Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di diritto civile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento opere: Il matrimonio putativo (1936); Il dolo nella teoria dei vizi del volere (1937); Codice delle comunità europee (1962). ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] amministrative, e più in generale da norme di diritto pubblico, e anche dalla norma generale contenuta nell'art. 1151 del codicecivile, riguardante l'obbligo del risarcimento del danno cagionato da atti illeciti; ma, in realtà, né da quelle norme di ...
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NICOLÒ, Rosario
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Reggio Calabria il 12 novembre 1910, morto a Roma il 1° gennaio 1988. Professore di Diritto civile e di Istituzioni di diritto privato, insegnò nelle università [...] , 1970; Profili giuridici della riforma delle società per azioni, 1967). Alcune voci, come quella sul Codicecivile e sul Diritto civile, redatte per l'Enciclopedia del Diritto (1961 e 1964), costituiscono ancora oggi un punto di riferimento ...
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POSSESSO (XXVIII, p. 87)
Virgilio Andrioli
Il tema è stato profondamente elaborato dal codice del 1942 sia per quel che attiene ai criterî informativi, sia per quel che riguarda l'inquadramento sistematico.
Sotto [...] estintiva: ciò ha consentito di superare difficoltà poste dal codice abrogato (v. in questa App. le relative voci uno spoglio non violento o clandestino.
Bibl.: F. Messineo, Manuale di diritto civile e commerciale, Milano 1948, 7ª ed., II, § 77; G. ...
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MENEGHELLI, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Nato a Verona il 15 agosto 1765, morì a Padova il 14 dicembre 1844. Sacerdote a Venezia, precettore, oratore, dal 1805 fu professore d'eloquenza e diritto civile [...] nelle pubbliche scuole, dal 1807 d'istituzioni civili raffrontate col codicecivile francese nel liceo, dal 1815 d'introduzione enciclopedica allo studio politico-legale e di diritto feudale, poi di diritto commerciale, all'università di Padova, ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sia privato per intervento del giudice.
b) Diritti reali: il sistema è quello del diritto romano: il sistema del codicecivile francese, in base al quale la proprietà passa per convenzione, fu abbandonato. La trasmissione dei beni mobili avviene per ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] solo nel 1882. Il divorzio, prima assai facile e dipendente dalla sola volontà dell'uomo, è disciplinato dal moderno codicecivile (1896-98), e distinto in divorzio per reciproco consenso e divorzio per azione giudiziaria. Caratteristica del diritto ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] ogni anno giudiziario dal primo presidente della Corte d'appello e ha le competenze attribuite al presidente del tribunale dal codicecivile, libro I, titoli VIII e IX, e dagli articoli 181 segg. legge di pubblica sicurezza (art. 33, legge 26 luglio ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] lo scopo di realizzare, grazie al fondo comune, degli utili da dividere poi tra di loro.
Perciò la società del codicecivile non ricorre in numerose ipotesi nelle quali pur si parla comunemente di società, ma nelle quali le parti non sono animate ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] Études de droit romain, p. 255 segg., Parigi 1931; E. Albertario, Le fonti delle obbligazioni e la genesi dell'art. 1097 del codicecivile, in Riv. dir. comm., 1923; E. Betti, Le fonti dell'obbligazione romana, in Arch. giur., 1925, p. 309 segg.; E ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...