BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] periodo solo di qualche pezzo isolato, come per es. l'importante codice musicale che ancora vi si conserva.Altri tre grandi monasteri furono epoca tarda.Per quanto concerne l'architettura civile, limitata a pochissime testimonianze, si conservano ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] il vizio (n. 9043 S. degli Uffizi) e dalla Cleopatra (nel Codice Bonola del Muzeum Narodowe di Varsavia) all'Arcangelo Michele (n. Sc. B cardinale Federico Borromeo, ma anche su quello civile, essendogli affidata la parte decorativa incisoria delle ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] l'insieme del fondo, con manoscritti tra i quali un codice contenente i Gesta Normannorum ducum di Guglielmo di Jumièges (Rouen bilan, ivi, 24, 1994, pp. 1-49; D. Pitte, Architecture civile en pierre à Rouen du XIe au XIIIe siècle, ivi, pp. 251-299 ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] del 10° secolo. La coperta in avorio di un codice conservato a Parigi (BN, lat. 9383), dotata di 1963, pp. 47-58; G. Collot, Contribution à l'étude de l'architecture civile de Metz et de sa region, de l'époque médiévale à la Renaissance, ASL 75 ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] 1404, portò la Francia sull'orlo della guerra civile. J., che era passato agli armagnacchi, divenne si era stabilito definitivamente al servizio del duca. L'esecuzione consecutiva dei due codici, il primo tra il 1409 e il 1412, il secondo tra il 1413 ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] tempo la torre comitale, più tardi detta Tour-le-Roi, simbolo del potere civile detenuto, nei secc. 11° e 12°, dai conti di Blois e C. . Mun., 307); l'artista di C. che miniò questo codice ricompare all'opera in un Decretum Gratiani (Parigi, BN, lat ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] .In vari punti della città sussistono resti di edifici civili romanici, peraltro di scarsa entità, mentre è testimoniata del 1300. Una delle opere più importanti è il bel codice Usatici et Constitutiones Cataloniae, in latino e catalano (Parigi, ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] costituì un connotato peculiare dell'architettura religiosa e civile di S. (palazzo Fruscione, palazzo Pernigotti nella prima metà del Duecento e poi rinnovata alla fine del secolo (Codice Diplomatico Salernitano, 1931-1946, I, pp. 406-408; III, pp ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] », agganciata alla necessità di un’arte pubblica e popolare, lontana da codici astratti ed elitari (J. Kounellis, in Celant, 1974, p. al Real albergo dei poveri.
Nel 1995 l’impegno civile di Kounellis si confermò ancora una volta in occasione della ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] di residenza. Vi sono forti ragioni per ipotizzare che questo codice provenga da Cipro (D. Jacoby, 1984), il che Les monuments des Croisés dans le royaume de Jérusalem. Architecture religieuse et civile, II, Paris 1928, pp. 2-34;
P. Deschamps, Les ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...