COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] C. romanista è il Trattato teorico-pratico della eccezione di cosa giudicata secondo il diritto romano e il codicecivile italiano,con accenni al diritto intermedio, primo volume dei due programmati, Torino, 1883 (il manoscritto era stato premiato ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] però avvalorare l'equivoco, in cui peraltro si era già incorsi in passato, di considerare gli articoli del codicecivile fondati direttamente sul Corpus iuris, ignorando le profonde trasformazioni subite da quel diritto nel corso di una secolare ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] di regolare anche i rapporti fra industriali e "classi lavoratrici".
Al dibattito aperto in quel periodo intorno al Codicecivile il C. offrì - come già il Gianturco - una soluzione di compromesso che accoglieva le "moderne idee sociali innovatrici ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] , ma anziché scorporare il diritto commerciale in una messe di leggi speciali tutte da scrivere, si preferì intervenire sul codicecivile con l'aggiunta di un nuovo libro sul lavoro, e con l'unificazione del diritto delle obbligazioni nel libro IV ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] 'A. fu direttore aggiunto del NuovoDigesto italiano (diretto da M. D'Amelio, Torino 1937-1940) e collaborò al Commentario del codicecivile nel periodo 1940-42. Nel dopoguerra diresse il Novissimo Digesto italiano, ibid. 1957-1975.
Con l'8 sett. 1943 ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] giurisdizioni tirolesi del Trentino. Il principe-vescovo nel gennaio del 1784 affidò al B. la compilazione di un nuovo codicecivile, con un termine di quattro mesi per la redazione definitiva, pensando che un'opera di adattamento non richiedesse più ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] l'ottavo uscirono dopo la morte del B., rispettivamente nel 1909 e 1911. Non ne uscì tuttavia un'analisi completa del codicecivile. Al commento dei primi otto titoli del primo libro, già svolto nella prima edizione, il B. poté aggiungere il commento ...
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ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] delle comunicazioni e dei trasporti (Torino 1926). Si veda anche L. A. - R. Cravero - C. Toesca, Sul progetto del codicecivile, Primo libro. Relazioni della Commissione R. degli Avvocati di Torino,Torino 1932. Per un elenco delle opere dell'A. fino ...
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ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] aveva dato contributi pregevoli I. Alibrandi. Fu membro della commissione reale e del comitato ministeriale per la riforma del codicecivile; vinse nel 1936 il premio dei Lincei per le scienze giuridiche.
Giurista di alto valore e, insieme, storico e ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] ristoro» per l’espropriato.
Diritto civile
In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale del bene. È da notare inoltre che la disciplina del codice, più di quello che non appaia dall’enunciazione, si fa ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...