Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] della sua storia la Francia - e non solo essa, in Europa - abbia avuto la sua 'vera costituzione' più nel codicecivile, inteso come statuto fondamentale dei privati e della loro autonomia, che non nelle costituzioni di volta in volta formalmente ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] per i minorenni i provvedimenti contemplati dagli artt. 84, 90, 330, 332, 333, 334, 335 e 371, ultimo comma, del codicecivile. Per i procedimenti di cui all'art. 333 resta esclusa la competenza del tribunale per i minorenni nell'ipotesi in cui sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] si potrebbe affermare – e lo notava già con grande acutezza nel 1961 uno dei padri del nostro codicecivile del 1942, Rosario Nicolò (Codicecivile, 1961, in R. Nicolò, Raccolta di scritti, 2° vol., 1980) – che la consapevolezza di quella esigenza di ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] essi furono realizzati, oltre che sulla constatazione del fallimento del tentativo di trasfondere nel codicecivile l'ideologia corporativa (Del codicecivile, della codificazione e di altre cose meno commendevoli [1944-46], ora in Scritti giuridici ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] la supplenza di una delle due cattedre di pandette (denominate "Testo civile" dopo la riforma di Leone XII del 1824). E alla governo pontificio: anche alle Romagne era stato esteso il codicecivile sardo e quindi il diritto romano non era più diritto ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] giuridica romanista negli orientamenti giurisprudenziali delle corti di merito e anche della Cassazione (Sugli artt. 862-863 del codicecivile (acquisto di legato) [1889], ibid., pp. 395 ss.; Sugli artt. 864 e 865 ... (diritto ai frutti della cosa ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] [poi in Scritti giuridici, II, pp. 101-1391; Del contratto di trasporto [Art. 388-416], Torino 1925; Del trasporto, in Codicecivile, libro delleobbligazioni - Commentario, a cura di M. D'Amelio, Firenze 1948, II, 1, pp. 415-451).
Nel 1915 ottenne la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università cattolica del S. Cuore intorno al progetto di riforma del I libro del codicecivile, Milano 1932.
Il possesso, Milano 1932.
I diritti reali, Milano 1934.
Il diritto del lavoro, 2 voll., Milano 1935 ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] , Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, pp. 249, 317; R. Bonini, I romanisti e il I libro del codicecivile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna 1973, pp. 174 ss.; P. Catalano, Populus Romanus Quirites ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , in cui non ebbe incarichi ministeriali, fu attivo nella conunissione Giustizia, sostenendo la necessità della riforma organica del codicecivile (14 ott. 1949) e mettendo in guardia contro un eccessivo ricorso alle amnistie; si occupò inoltre dei ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...