TUTELA (XXXIV, p. 574)
Ferruccio TOSTI
Per quanto l'istituto non abbia subìto nel nuovo codicecivile del 1942 mutamenti tali da sovvertirne i principî fondamentali, tuttavia varie ed importanti sono [...] risulta "spostato sempre più dalla famiglia allo stato" (Barassi). Premesso che, a norma dell'art. 21 delle disp. prel. al codicecivile, la legge regolatrice della tutela è quella nazionale dell'incapace, la tutela del minore, secondo il nuovo ...
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MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] del codicecivile (articoli 1832 e 2090) nel significato di "termine che fa ritardare l'adempimento"; ma il significato giuridico proprio di essa è "ritardo ingiustificato nell'adempimento di un'obbligazione". Si hanno due specie di mora: la mora del ...
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RAPPRESENTANZA (XXVIII, p. 839; App. I, p. 960)
Elio PEDRONI
Domenico PASTINA
Nel codicecivile del 1942 l'istituto della rappresentanza ha ricevuto una disciplina distinta dal mandato, per la considerazione [...] che la rappresentanza può derivare da rapporti diversi, quali la società, la locazione di opere, la tutela, la patria potestà. Siffatta considerazione presiede quindi alla regolamentazione unitaria della ...
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QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel [...] dell'atto pubblico, i requisiti di validità si desumono dalle regole relative alla forma usata nel caso specifico. Il codicecivile italiano accenna al valore della quietanza in casi speciali: ad es., in tema d'imputazione di pagamenti (articoli 1257 ...
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PUGLIESE, Giovanni
Roberto Bonini
Giurista, nato a Torino l'11 novembre 1914. Studioso di diritto romano, uno dei maggiori del nostro tempo, ottenne giovanissimo (1940) la cattedra universitaria. Professore [...] , composti anche sulla significativa scorta di precedenti saggi romanistici: Della superficie (in Commentario al codicecivile, a cura di A. Scialoja e G. Branca, iii, 4, 19764, pp. 555-636; 19451) e Usufrutto uso e abitazione (in Trattato di diritto ...
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OFFERTA
Pio FEDELE
. Diritto (XXV, p. 190). - Offerta al pubblico. - Mentre nel codicecivile del 1865 non esisteva nessuna disposizione relativa all'offerta al pubblico, nel nuovo codicecivile è stata [...] sia fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente.
Offerta legale. - Nel codicecivile 1942 non è più necessariamente, come nel codice 1865, un'offerta formale, giacché, pur mantenendo questa, i cui requisiti sono stabiliti nell ...
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POLACCO, Vittorio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Padova il 10 giugno 1859, morto a Roma il 7 luglio 1926. Incaricato nell'università di Padova nel 1885-86, ordinario di diritto civile a Modena nell'anno [...] dello studio della proprietà commerciale, preparò un eccellente progetto.
Altre opere: Del testamento pubblico secondo il codicecivile del regno, Padova 1879; Della divisione operata da ascendenti fra discendenti, Padova 1885; La funzione sociale ...
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USUFRUTTO (XXXIV, p. 842)
Domenico PASTINA
Le innovazioni e le modificazioni introdotte dal codicecivile del 1942 nella disciplina dell'istituto non hanno carattere sostanziale. Esse derivano, più che [...] del suo diritto e quindi la facoltà di trarre dalla cosa ogni utilità, salvi i limiti posti della legge.
Il nuovo codice non contiene, a differenza di quello abrogato, una definizione dell'usufrutto; essa, tuttavia, attraverso le norme dettate per la ...
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MEDIAZIONE (XXII, p. 691)
Diritto privato. - Dalla sistematica adottata dal codicecivile del 1942, in correlazione alla soppressione di un separato codice di commercio, si rileva anzitutto che la disciplina [...] dalla professionabilità o meno del mediatore, e riguarda altresì qualsiasi affare, così civile come commerciale. Come il codice di commercio del 1883 l'attuale codice non dà una definizione del contratto di mediazione; a differenza però del primo ...
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SOMMINISTRAZIONE, contratto di (XXXII, p. 133)
Ferruccio TOSTI
Il contratto di somministrazione non era espressamente contemplato dal codicecivile del 1865, né da quello di commercio del 1883. Il codice [...] civile del 1942 ha accolto anche tale istituto, disciplinato dal capo V, titolo III, libro delle obbligazioni. La nozione del contratto è rimasta immutata nei lineamenti già attribuitigli dalla dottrina.
Esso, cioè, consiste nell'obbligazione che una ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...