proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] ristoro» per l’espropriato.
Diritto civile
In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale del bene. È da notare inoltre che la disciplina del codice, più di quello che non appaia dall’enunciazione, si fa ...
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In generale, con il termine processo si intende il complesso delle attività e delle forme mediante le quali appositi organi prestabiliti dalla legge esercitano, con l’osservanza di determinate modalità, [...] giuridico, ai sensi dell’art. 2908 c.c. In secondo luogo, vi è il processo civile di esecuzione forzata, disciplinato dal libro III del codice di procedura civile, il quale è finalizzato a far ottenere al titolare del diritto soggettivo la concreta ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] (1922); Il progetto preliminare di codice penale e il processo civile (1928); Il principio di eventualità e la riforma del processo civile (1937); Intorno al nuovo procedimento civile (1940); Il processo civile nello stato contemporaneo (1954). ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] particolare, per ciò che concerne la competenza per le cause civili di primo grado, il tribunale è competente per tutte le cause tribunale militare è competente a decidere sui reati previsti dal codice penale militare di guerra e di pace. In tempo di ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di diritto civile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento opere: Il matrimonio putativo (1936); Il dolo nella teoria dei vizi del volere (1937); Codice delle comunità europee (1962). ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] lo scopo di realizzare, grazie al fondo comune, degli utili da dividere poi tra di loro.
Perciò la società del codicecivile non ricorre in numerose ipotesi nelle quali pur si parla comunemente di società, ma nelle quali le parti non sono animate ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] amministrative, e più in generale da norme di diritto pubblico, e anche dalla norma generale contenuta nell'art. 1151 del codicecivile, riguardante l'obbligo del risarcimento del danno cagionato da atti illeciti; ma, in realtà, né da quelle norme di ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] d'ufficio in qualsiasi momento l'ammissione di ogni mezzo di prova, anche fuori dei limiti stabiliti dal codicecivile, a eccezione del solo giuramento decisorio (art. 421). Questa deroga al principio della disponibilità delle prove (art. 115 ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] (art. 1722).
Bibl.: L. Carraro, Il mandato ad alienare, Padova 1947; L. G. Russo, Mandato, in Commentario del codicecivile diretto da M. D'Amelio e E. Finzi, Libro delle obbligazioni. Contratti speciali, Firenze 1948.
Mandato internazionale (XXII, p ...
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INABILITAZIONE e INTERDIZIONE (XVIII, p. 951; XIX, p. 376)
Domenico PASTINA
INTERDIZIONE Il codicecivile del 1942 ha introdotto negli istituti notevoli modificazioni. Innanzi tutto, conservando il raggruppamento [...] di norme tutti gli stadî di infermità mentale in genere, particolarmente preoccupandosi, a differenza di quanto non facesse il codicecivile italiano del 1865, di disciplinare il caso di infermità di mente che non è accompagnata da un vero e proprio ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...