Giurista (Hainichen, Jena, 1775 - Francoforte sul Meno 1833). Dagli studî filosofici passò presto a quelli di diritto, ottenendo la cattedra di istituzioni a Jena, quindi a Kiel e infine a Landshut, dove [...] il 16 maggio 1813: non ebbe sanzione invece un suo progetto di codicecivile. Riadattò, per incarico del re, il codice di Massimiliano già in uso. Fu anche scrittore politico, contribuendo al movimento nazionale tedesco con lo scritto Über deutsche ...
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Si intende per dote un bene o un complesso di beni che, al momento delle nozze, la donna (o chi per lei) apportava al marito per contribuire alle spese ed agli oneri patrimoniali derivanti dal matrimonio. [...] ritenendo la dote un istituto ormai anacronistico, ne ha decretato la fine, abrogando tutti questi articoli ed inserendo invece nel codicecivile l’art. 166-bis, a tenore del quale è nulla ogni convenzione che comunque tenda alla costituzione di beni ...
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Giurista e uomo politico (Bausset, Tolone, 1746 - Parigi 1807). Dal 1765 esercitò l'avvocatura nel parlamento di Aix, che abbandonò nel 1790 per rifugiarsi a Lione e a Parigi. Chiamato (1800) da Napoleone [...] ; divenne poi ministro dei Culti (1804); membro dell'Académie française dal 1806. Con Tronchet fu il vero ispiratore del codicecivile, ma a differenza di questo adoperò tutta la sua influenza per far trionfare, quanto più possibile, le soluzioni del ...
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Giurista (Cuneo 1772 - Torino 1843). Ambasciatore a Roma (1816-24), nel 1831 fu da Carlo Alberto nominato ministro guardasigilli e presidente di una commissione per la revisione dei codici che riuscì a [...] 1840) e di commercio (1842). Per quanto riguarda il codicecivile, pur ispirandosi essenzialmente a quello napoleonico, il B. introdusse modificazioni che passarono poi in parte nel codicecivile italiano del 1865. Morì gettandosi da una finestra del ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , che diede vita a un lento piano di riforme di stampo liberale (tra le quali nel 1837 l'emanazione del codicecivile, nel 1939 di quello penale e nel 1847 la revisione della disciplina della censura, consentendo la pubblicazione di giornali politici ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] reale. Tale soluzione è stata sancita dapprima nel 1931, dall’art. 624, co. 2, del codice penale, poi, nel 1942, dall’art. 814 del codicecivile. La Costituzione, all’art. 43, riconosce all’e. una funzione sociale, prevedendo che la legge possa ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] il trasferimento di diritti patrimoniali dal defunto (de cuius) al successore. La s. è disciplinata dal libro II del codicecivile, di cui numerosi articoli sono stati modificati con l. 151/1975 sulla riforma del diritto di famiglia. Essa può aver ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] ., un impegno a stipulare verbalmente un contratto di vendita immobiliare).
In particolare, l’art. 26 delle Disposizioni preliminari al codicecivile del 1942 disponeva che la f. degli atti tra vivi e degli atti di ultima volontà fosse regolata dalla ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] (che ha riformato il sistema di diritto internazionale privato precedentemente stabilito dalle disposizioni preliminari al codicecivile) delimita il funzionamento delle norme di diritto internazionale privato stabilendo che l’apertura a valori ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] all’immagine
Diritto della personalità tutelato sia dal codicecivile (art. 10) sia dalla l. 633/1941 sulla protezione del diritto d’autore (art. 96-97). L’i. di un soggetto può essere esposta o pubblicata soltanto con il suo consenso, salvi i casi ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...