FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Lomeffini in S. Teodoro (ora al Museo di palazzo Bianco). Al centro del politticó sono raffigurati i Ss. Semino, in Genova, settembre 1934, pp. 745 s.; R. Maiocchi, Codice diplomatico-artistico di Pavia, Pavia 1937, ad Indicem; L. Sanguineti, Il ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] 1318), Venezia 1884, pp. 11, 43, 73; L. Astegiano, Codice diplom. cremonese (715-1334), II, Augustae Taurinorum 1898, p. 25 , I rettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, XX (1955-1957), pp. 131, 136; A. Bianco, Asti medioevale, Asti 1967, p. 234. ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] vi scorge "una sensibilità ghiotta di forme grassotte e di pennellate a sprizzi densi di bianco". Non è da escludersi sia del B. l'Assunta, attribuita al Saraceni, nel Codice Ambrosiano di Padre Resta (cfr. L. Grassi, Il disegno ital., p. 150).
Il B ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] in francese da Th. S. Gueulette e conservati in originale in un codice della Biblioteca dell'Opéra (R. 625) e in copia in uno il ruolo di seconda amorosa e, dopo il ritiro di Brigida Bianchi, di prima amorosa fino al 1691. Nel 1704 si ritirò nel ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 'interrompe a f. 24v dopo D. 1, 3, 11 (a f. 24r resta bianco lo spazio destinato ai due brani greci di D. 1, 3, 2).
Le Pandectae così il B., a p. 1. A. Adversi. p. 623, dice il codice "composto nel 1482").
Si rinvia a quel che s'è detto in un primo, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Id., Sulle tracce della committenza di L. a Bergamo: un epistolario e un codice di alchimia, in Bergomum, XC (1995), 1, pp. 5-42; E , Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S. Giorgio a Credaro, pp. 39-71; A. Gentili, L., ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 1983 e 1988). Fino alla metà del sec. XX l'esistenza del codice di Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. Epistolario, I, (1723-1746), a cura di R. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, ad ind.; L. Pepe, Il calcolo infinitesimale ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a metà Seicento (ma la colorazione sussiste ancora sotto il bianco intonaco attuale). L’uso di un sottile strato di stucco un manoscritto nella Biblioteca del Museo Correr di Venezia (Codice Cicogna 3617) con diverse campagne di stesura databili al ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] lauto stipendio e gli aveva regalato persino una botte di vino bianco e una di vino rosso. G. godette per poco tempo 1984), pp. 72-90; Id., Disegni ed appunti di matematica in un codice di Fra Giocondo da Verona, in Vestigia. Studi in onore di G. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] seria accettazione dei nuovi tempi, com'era avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un materiale al loro destino. Più chiaro ancora era il libro bianco annesso all'allocuzione, preparato dal Lambruschini con l'aiuto dei ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...