GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 1983 e 1988). Fino alla metà del sec. XX l'esistenza del codice di Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. Epistolario, I, (1723-1746), a cura di R. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, ad ind.; L. Pepe, Il calcolo infinitesimale ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a metà Seicento (ma la colorazione sussiste ancora sotto il bianco intonaco attuale). L’uso di un sottile strato di stucco un manoscritto nella Biblioteca del Museo Correr di Venezia (Codice Cicogna 3617) con diverse campagne di stesura databili al ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] lauto stipendio e gli aveva regalato persino una botte di vino bianco e una di vino rosso. G. godette per poco tempo 1984), pp. 72-90; Id., Disegni ed appunti di matematica in un codice di Fra Giocondo da Verona, in Vestigia. Studi in onore di G. ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] che, curata, in due volumi, da Marco Murara e Bruno Bianco, comprende le opere, le cantate profane e sacre, le arie furore’ a piacere, utilizzando senza dubbio un particolare codice o un gruppo di codici associati, come il tremolo, le triadi minori, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] un rilievo scultoreo ed una rigorosa bicromia bianco-azzurra, tradizionale e simbolica, nell' 1520 c.], a cura di C. von Fabriczy, Firenze 1891, pp. 316, 321, 322; Il codice Magliabechiano ... [1537-1542 c.], a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 65, 73 ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] perché rovinatissimo), inventò il paese civettuolo, il lenzuolo bianco stropicciato e il comodo cuscino vermiglio. Insomma, rifece del solito e che ancora ci manca la chiave, il codice, il contesto, la cultura; oppure che nell'originario processo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] se non ante 1314-16, periodo di trascrizione dei codici latori dell'opera remigiana), serie alfabetica di lemmi concettuali del Comune: i trattati politici di R. dei G. nella Firenze dei bianchi-neri, in Memorie domenicane, n.s., XVI (1985), pp. 1-198 ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Francesco Saverio spirante (di cui resta il bozzetto a Palazzo Bianco) e il Sant’Ignazio (Campomorone, frazione Langasco, chiesa presentava un’interpretazione stilizzata ed edulcorata del codice paterno.
La concentrazione di opere nel periodo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 1295, il re e il figlio tennero le briglie del cavallo bianco sul quale Bonifacio VIII si recò a S. Pietro e d'Honorius IV, a cura di M. Prou, Paris 1888, n. 814, p. 566; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi-F. Nitti di Vito, II, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] molto ristretta, perché svolgevano un discorso in codice, rivolto a pochi, e suscitarono giudizi negativi .V. G.: l'immaginazione, la fantasia, il delirio e la verosimiglianza, Milano 2001; R. Lo Bianco, G.V. G. e l'estetica del delirio, Palermo 2001. ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...