Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] il suo dualismo. Il codice penale metropolitano normalmente era applicato a tutti, mentre il codice civile soltanto ai coloni un verso, tutte le antiche colonie di insediamento bianco in America e nel continente australasiatico raggiunsero alti ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] solo nel 1990 Giovanni Paolo II promulgherà il relativo codice). Nel 1928, comunque, si svolse a Roma Agostino, Le pape Pie XI et l'opinion (1922-1939), Roma 1991.
G. Bianchi et al., Il pontificato di Pio XI a cinquant'anni di distanza, Milano 1991. ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] stabilire fra padroni e servi rapporti particolari. Il codice legislativo di Gortina, Creta, che risale alla prima Brasile era un inferno per i neri, un purgatorio per i bianchi e un paradiso per i mulatti.
Analoga la situazione nelle colonie ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] l'intervento di tutti i consiglieri.
La riforma dei codici fu il settore in cui si esplicò con indubbi risultati pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. Lettere ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] mentre le razze nere erano i ‛sanculotti'. Soltanto la razza bianca incarnava tutto ciò che egli riteneva nobile: una superiore spiritualità, l'amore per la libertà e un codice personale fondato sull'onore. Gobineau si servì della classificazione ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Michele Ciani incaricato di sovrintendere alla compilazione del codice toscano; non riuscì nell'intento ma alla se questa società segreta risalga al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 agosto 1830 rientrò in Francia e, fedele ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di Ferdinando IV re delle Sicilie, Napoli 1789. Il codice ebbe nello stesso anno ben quattro ristampe e diverse periodo. Sul lungo periodo siciliano si soffermano specificamente G. Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese (1806-1815), ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] religiose, per gli stessi motivi. Il 'codice' religioso e la spiegazione che rinvia a referenti , il malato morrà [oppure] guarirà dopo atroci sofferenze. Se vede un maiale bianco, il malato guarirà [oppure] lo coglierà l'affanno […]. (Labat 1951, pp ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] ma in quanto a innocenza di vita, essi devono essere "più bianchi della neve". Lione era diventata "meta di fedeli giunti da ogni . Lat. 5150 della Bibliothèque Nationale de France. Il codice reca annotazioni di due mani celebri, quelle del Petrarca e ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ), fece adottare, quale simbolo della Cispadana, la bandiera bianco-rosso-verde, che da allora fu sostituita a tutti degli uditori; partecipò, inoltre, alla compilazione dei codici militare e commerciale (era particolarmente apprezzato come giurista ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...