GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] 9-10 del son. XVIII ("D'un monte chiaro et pien de bianca neve / Nasce la Fiamma ardente che mi strugge"), che la donna e comparate, XIII (1960), pp. 14 s.; G. Contini, Il codice de Marinis del Cariteo, in Studi di bibliografia e storia in onore di ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] tutti i baroni, agli Orsini come ai Colonna e ai Savelli («Del bianco dico como dello bruno / Et l’una e llaltra parte vo’ numerosi manoscritti, è edita da L.A. Muratori sulla base del solo codice Vat. lat. 6823, in RIS, 24, Mediolani 1738, coll. 1103 ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] , Livorno 1895, pp. 244-247; G. Rossi, Il codice estense X.*34, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXX . M. traduttore cortigiano. Intorno al "Carcer d'amore" e al "Tirante il Bianco", in Civiltà mantovana, s. 3, XXIX (1994), pp. 45-69; A ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] raccolta nel corso del tempo. Alcuni dei testi presenti in ambedue i codici compaiono nel Vat. in una forma più ampia, mentre i casi commento è collocato nei vasti spazi appositamente lasciati in bianco nei margini dei manoscritti. L'ultimo libro dell ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] col figlio, passando per Toledo, onde consultare un famoso codice di Plinio annotato dal Mafier de Guzinan, e visitando G. A. Sassi, prefetto dell'Ambrosiana, e da O. Bianchi, curatore. dell'edizione muratoriana del 1723 del De gestis Langobardorum di ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] in italiano; del risultato di essa rimane testimonianza in un codice estense studiato dal cardinale G. Mercati.
Dai maroniti, e mano in spazi lasciati in bianco nella composizione (in alcuni esemplari gli spazi bianchi non sono stati riempiti); in ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] des sources), Paris 1921, ad ind.; E. Dupré Theseider, Un codice inedito dell’epistolario di santa Caterina da Siena, in Bull. Ist. inLa Roma di s. Caterina da Siena, a cura di M.G. Bianco, Roma 2001, pp. 64 s.; Id., Origini e sviluppo della Casa ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] Monaldo, ha posto il problema della esatta identità del Del Bianco. L'ipotesi più ragionevole è che il "giudice Ubertino Massèra si accorse che i sonetti mancanti erano conservati nel codice Chigiano L.VIII.305 dove, oltre ai corrispondenti dei primi ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] riuniscono e collegano le due novelle. La Lisetta Levaldini compare in altri due codici del XV secolo, il Magliab. II, VIII, 33 e il Barb. lat. 4051.
La Novella del Bianco Alfani si legge oggi secondo la tradizione a stampa nel testo fissato da D ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] di disonesta gestione del lotto, e quella a Simon Bianco del giugno 1538.
La professione di sensale fornì al M Padova 1985, p. 79; D. Romei, Scritti di Pietro Aretino nel codice Marciano it. XI.66 (=6730), Firenze 1987, p. 117; Edizione nazionale ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...