Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] – parallelismo tra le odierne prospettive di riforma del codice e i criteri di ripartizione dei reati delineati nella massima 1933.
Si ricorda, inoltre:
L’abuso di foglio in bianco. Studio di diritto penale, Milano 1903.
Bibliografia
G. Delitala ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 'insegna di Lorena (un uccello chiamato alurio di colore bianco in campo rosso); con bolla d'investitura dell'8 sett Diario ferrarese, a cura di G. Paridi, ibid., XXIV, 7, p. 41; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, Napoli 1866-74, I, doc. 237 pp ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] di scienze..., s. 2, XXXIV [1901], pp. 450-56).
Il Ratti, infatti, rinvenne un codice ms. di 404 pagine, con l'indice a p. 435, essendo rimaste in bianco le pp. 405-30, dal titolo Compendio degli articoli e memorie sull'elettricità pubblicate dal sig ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] Lombroso il quale, in concomitanza con l’approvazione del codice, diede alle stampe un libro intitolato Troppo presto (1888 presso la R. Università di Pavia, Milano 1864.
L’uomo bianco e l’uomo di colore. Letture sull’origine e la varietà ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Zorli, con il quale nello stesso anno egli compilava un Codice del contribuente, e al quale continuerà a sentirsi legato: cfr finanziaria che si sono citati, e che l'amico Zanotti Bianco gli ripubblicò in quella che resta la silloge migliore della ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] , p. 154, n. 4).
Anche nella scelta di Baccio del Bianco si può leggere un sintomo del declino dei Parigi, iniziato forse con 1656.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale centrale [BNCF], Codice Palatino 853; Fondo nazionale, ms. II, I, 447 (16 ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] con le prime due opere in volume, L’altrieri. Nero su bianco (Milano 1868) e Vita di Alberto Pisani (Milano 1870) che il brani del romanzo, elogiandone le finalità pedagogico-umanitarie (Sul Codice Penale. Parole dette in Senato da Tullo Massarani, ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Montefeltro. Da una lettera di Antonio da Trezzo a Bianca Maria Visconti dell'agosto 1456 si apprende che I. fu I. fu anche ritratta, in una piccola immagine in miniatura, nel codice della Confraternita di S. Marta a Napoli, della quale Ferdinando e ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] . 510 e Pagliara, p. 66 n. 11). F. utilizzò più codici vaticani (sette, secondo quanto egli stesso afferma alla fine del De mente . IIr del Vat. lat. 4416, coperta da un foglio bianco, troviamo un'importante iscrizione datata 1º genn. 1519 (letta ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Dante, a cura di D. Guerri, Bari 1918, II, p. 172; Codice diplom. dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, n. 92, storia del diritto, Firenze 1902, pp. 121-37; I. Del Lungo, I Bianchi e i Neri, Milano 1921, pp. 135-36, 292; R. Davidsohn, Storia ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...