MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di quelle latine (Epistolae familiares et nuncupatoriae, ibid.). Il codice Mss. it., cl. X, 91 (=6601) della Biblioteca storia dell'Università di Padova, XXX (1997), p. 97; M.L. Bianco, Saggio di lettura di un museo cinquecentesco. La raccolta di M. M ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] il suo valore, "un paio di scarpe", il suo "codice", ciò che gli rendeva possibile camminare tra gli uomini pur interventi critico-interpretativi ricordiamo: S. Corazzini, rec. a I cavalli bianchi, in Il Sancio Panza, 11 marzo 1906; G.A. Borgese ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Bustocca per gli anni 1971-72, Busto Arsizio 1972, pp. 127 s.; Bianco e nero, ibidem, pp. 230-32; S. Colombo, Itinerari d'arte 1975, figg. XXXIII-XXXIV, nn. 50-56; G. Bora, I disegni del Codice Resta, Milano 1976, n. 202; A. Czère, Un dessin de D. C. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] aprire un'ampia digressione sul significato che il colore bianco ha sempre avuto nella storia dei mondo; così ricorda e Platone, ibid., pp. 55-69;A. Zanella, U. D. e un codice bergamasco, in Bergomum, XXXVI (1962), 1, pp. 89-124; XXXVII (1963), 3 ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] a partecipare all'elaborazione del IV libro del codice civile (obbligazioni e contratti), ed è questo B. e la scienza giuridica dei Novecento, con contributi di H. G. Gadamer, F. Bianco, A. De Gennaro, M. Bretone, L. Mengoni, R. Malter, G. Crifò, ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] per le scene venete (sembra piuttosto un testo destinato alla lettura, come potrebbe confermare, nel codice, l'assenza di didascalia e anche di spazio bianco lasciato per essa, come nella Peregrinatio).
Questa narra del viaggio di Clero a Creta alla ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] Templari, nonché il diritto di portare il mantello bianco, contestato precedentemente da parte dei Templari e vietato pp. 475 s.
Tabulae ordinis Theutonici. Ex tabularii regii Berolinensis codice potissimum, a cura di E. Strehlke, Berolini 1869
M.G. ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] i documenti di pagamento del 1412 e del 1413. Entrambi i codici sono opera di collaborazione con Matteo Torelli e sembrano essere stati sulla testa della Madre, che è vestita con l'abito bianco dei camaldolesi, mentre una schiera di santi, dieci per ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] per certo che il G. era in possesso del celebre codice di Leonardo Della natura, peso e moto delle acque, Ghezzi. Settecento alla moda (catal., Ascoli Piceno), a cura di A. Lo Bianco, Venezia 1999, ad indicem (si vedano in partic. i contributi di C. ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] in rosso, musica notata semplice e chiara, bella xilografia a fondo bianco di gusto toscano-lombardo. È senza data - ma deve essere Giacomo Michiel, col quale aveva concordato un curioso codice, che nascondeva le informazioni politiche e militari ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...