COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] questo libro, del quale pure esistevano per lo meno due codici, varcar tutto il secolo XVI, senza che nessuno ... gli per il C.: "la Cronica ci dà quel journal intime di un Bianco sconfitto che la Commedia non volle essere, per nostra fortuna ... Né ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] solo nel 1990 Giovanni Paolo II promulgherà il relativo codice). Nel 1928, comunque, si svolse a Roma Agostino, Le pape Pie XI et l'opinion (1922-1939), Roma 1991.
G. Bianchi et al., Il pontificato di Pio XI a cinquant'anni di distanza, Milano 1991. ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] l'intervento di tutti i consiglieri.
La riforma dei codici fu il settore in cui si esplicò con indubbi risultati pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. Lettere ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 1952), pp. 52-60. Dello stesso autore vanno infine ricordati: Un codice ignoto di rime volgari appartenenti a B. C., in Giorn. stor C. Il cortigiano, il letterato, il politico, Torino 1931; E. Bianco di San Secondo, B. C. nella vita e negli scritti, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] non si servì più di un asino, ma di un cavallo bianco. Nel frattempo Carlo II aveva deciso di non lasciare andare il cura di G. Digard, Paris 1884-1939, ad Indicem; F. Faraglia, Codice diplom. Sulmonese, Lanciano 1888, pp. 73, 115 s.; F. Carabellese, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Michele Ciani incaricato di sovrintendere alla compilazione del codice toscano; non riuscì nell'intento ma alla se questa società segreta risalga al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 agosto 1830 rientrò in Francia e, fedele ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ". Dopo i colossi di Fontainebleau, il Perseo e il Crocefisso di marmo, bianco, il C. sentiva d'essere un maestro di quell'arte. Difendendone il .
Opere: Il testo della Vita, conservato nel codice Mediceo-Palatino 234 della Laurenziana di Firenze, è ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di Ferdinando IV re delle Sicilie, Napoli 1789. Il codice ebbe nello stesso anno ben quattro ristampe e diverse periodo. Sul lungo periodo siciliano si soffermano specificamente G. Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese (1806-1815), ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci anni più tardi, purgata la commedia delle mende il 1444), la dedica del III libro al suo parente Francesco d'Alto-bianco Alberti, e il IV libro, forse composto intorno al 1440 ("post ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 'amore; nell'indice, coevo, il nome dell'autore è lasciato in bianco) e XLI.34 della Laurenziana, cc. 36v-38v (di seguito a l'attribuzione al G. del poema è dubbia. In entrambi i codici l'autore è indicato come "Giovanni di Gherardo da Cignano" (nel ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...