CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] vari capilettere, alcuni sono a intrecci di nastri multipli, in bianco, rosso e verde, come la grande I dell'incipit della V, 1848, coll. 449-510; Gli statuti medievali di Casale: codici e tradizione erudita, a cura di P. Cancian, Rivista di storia ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] e, per qualche tempo, anche Stefano della Bella, Baccio del Bianco e Agostino Tassi (Baldinucci, 1681-1728, 1846, p. 144 del 1635.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale centrale (BNCF), Codice Palatino 853; Fondo nazionale, ms. II, I, 447 (16): ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] 10°-12°: vi sono delineate con contorni neri su fondo bianco e particolari in rosso, da sinistra verso destra, la , ZKg 34, 1971, pp. 1-20; M.A. Mazzoli Casagrande, I codici warmondiani e la cultura a Ivrea fra IX e XI secolo, Ricerche medievali 6- ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Lodi della donna ai ff. 62r-73v (bianchi i ff. 69v-70r). Decisamente autografo per il De Blasiis, il Mazzatinti, il Croce e l'Altamura, con qualche riserva e oscillazione per il De Marinis e il Petrocchi, il codice parigino è invece una copia per il ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] Gosudarstvennaja ordena Lenina bibl., M. 8657), il più importante codice russo della fine del sec. 14°, in cui molte luce del monte Tabor, attraverso la scelta dei colori: argento-bianco per i due cerchi esterni dell'aureola di Cristo, un colore ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] ); si aggrappa a un arbusto (la vita), ma si accorge che un topo bianco e uno nero (il giorno e la notte) ne rodono le radici; sul fondo sull'albero compaiono spesso fiori o frutta (così nei codici conservati a New York, Londra, Bruxelles, 9229c e ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] , fra i secc. 10°-11° e 14°, di bianco, cremisi e tinte vivide.Le varietà diacroniche e regionali sono sec. 13°-14°), alle cui officine librarie contigue si devono numerosi codici monumentali, di massimo formato e lusso, come quello eseguito al Cairo ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] e parzialmente distrutta nel 1799, possiede ancora una testina in marmo bianco del 1200 ca., murata sopra il portale, e il campanile si trovano in ambito lombardo-veronese, con opere quali il Codice di Egino (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676; Rasmo, ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] vi scorge "una sensibilità ghiotta di forme grassotte e di pennellate a sprizzi densi di bianco". Non è da escludersi sia del B. l'Assunta, attribuita al Saraceni, nel Codice Ambrosiano di Padre Resta (cfr. L. Grassi, Il disegno ital., p. 150).
Il B ...
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NICCOLÒ di Ser Sozzo
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena e documentato dalla metà ca. del Trecento fino al 1363, anno della sua morte.N., ritenuto da Bichi (Risieduti) membro della nobile [...] massimo delle sue possibilità artistiche nella decorazione dei codici miniati, attività praticata lungo tutto il percorso della artistica di N., noto soprattutto per la splendida miniatura del Caleffo Bianco con l'Assunta (Siena, Arch. di Stato, c. ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...