Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] , il quale in pochi anni riuscirà a mettere a punto un codice che sembra rivoltarsi contro le stesse premesse dada. Per esempio, è ricordi figurativi e ritornare alla purezza di uno schermo bianco su cui proiettare le sue scoperte e nevrosi, in ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] per il quale vennero impiegate tessere di marmo bianco pigmentate -, comportano una riduzione della gamma espressiva sec. 12° a C. e nel sec. 13° a Creta, fu lo scriba di un codice del 1153 (Roma, BAV, Barb. gr. 449; Weyl Carr, 1987, nr. 103) e di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di Roma, nella 'c. centrale' del cimitero del Monte Bianco ad Aosta, nelle c. riconosciute presso il capocroce di diverse chiese facevano parte dell'insieme palaziale.
Bibl.:
Fonti. - Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini, ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] per i beni culturali in Italia e in Europa, Libro Bianco del CENSIS, Roma 1989.
AA.VV., Conservazione del patrimonio 1994.
Carugno, G. N., Mazzitti, W., Zucchetti, C., Codice dei beni culturali annotato con la giurisprudenza, Roma 1994.
Causi, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci anni più tardi, purgata la commedia delle mende il 1444), la dedica del III libro al suo parente Francesco d'Alto-bianco Alberti, e il IV libro, forse composto intorno al 1440 ("post ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 'amore; nell'indice, coevo, il nome dell'autore è lasciato in bianco) e XLI.34 della Laurenziana, cc. 36v-38v (di seguito a l'attribuzione al G. del poema è dubbia. In entrambi i codici l'autore è indicato come "Giovanni di Gherardo da Cignano" (nel ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] 95) che si rifà alla consentanea visione, nel canto IX, dei tre gradoni di "bianco marmo" (v. 95), di "tinto più che perso" (v. 97) e di caratteristiche: è il caso, per fare solo un esempio, del codice di Roma (BAV, Barb. lat. 4112), scritto per sé ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] che racchiude in sé le qualità del padre e della madre: il suo corpo è bianco come la luna e il mercurio, la sua anima è rossa come il sole e e a ogni agente dell''Opera'. La decifrazione del codice è difficile e l'impressione che si ricava da tutte ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] rappresentazioni più antiche e più numerose di B. compaiono in codici contenenti le sue opere o la sua biografia; per adulta, B., con tonsura a corona, veste comunemente la cocolla bianca cistercense (Roma, abbazia delle Tre Fontane, arco di Carlo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] 1989), notando l'unicità di un disegno di base attica nel codice Foster III di Leonardo, ne ha supposto la derivazione da un . Agnese.
Il sarcofago a urna di marmi mischi e di bianco di Carrara poggia su un alto basamento scandito da paraste e ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...