NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Nuovo Testamento, rappresentati sull'arco trionfale con ali, pallio bianco e nimbo, e quelli dell'Antico Testamento, nelle scene e ben distinte dalle imperiose immagini di angeli nello stesso codice (specialmente fol. 36 v e 28 r). Occorre tuttavia ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] il rito. Restano lacerti dell'originario pavimento in opus sectile bianco e nero, tipo ben documentato negli edifici di culto dei del versante religioso di contro alla voce laica del codice di Tolomeo eseguito per l'ultimo imperatore iconoclasta (Roma ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] in pietra nera, due corsie in lastre di calcare locale bianco e rosato, per una larghezza complessiva di 14 m il fatto che l’Iconografia Rateriana, illustrazione allegata a un codice di argomento veronese attribuito al vescovo Raterio (X sec.), ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] benché per lo più di datazione alta. Un noto codice costantinopolitano, del sec. 9°, contenente le Omelie di suggestiva interpretazione che dimostra, nella simulazione in marmo bianco di realistiche doghe disposte verticalmente, la derivazione del ...
Leggi Tutto
ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] corinzia di Bruxelles, e su una miniatura del codice ambrosiano citato, vediamo A. consolato da Teti. cit., p. 5; V. Spinazzola, op. cit., p. 175; Min. vii dell'Iliade, in R. Bianchi Bandinelli, op. cit., fig. 43, p. 56. f) K. Bulas, op. cit., p. 5; ...
Leggi Tutto
TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] , che tre sono i colori principali: il nero, il bianco, il rosso. Varrebbe la pena indagare in quella direzione, dato affermano Guerrini e Ricci (in Il libro dei colori, 1887), che il codice vi entrò a metà del sec. 18°, dopo essere stato forse nel 17 ...
Leggi Tutto
Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] non venisse gettato via come inutile, perché il verso, rimasto bianco, poteva essere ancora utilizzato. È il caso dei cosiddetti p per la contabilità di un tale Didimo.
Il passaggio dal rotulo al codice, fra il sec. II e il IV d. C., consentì ...
Leggi Tutto
Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] colonna del testo. Le figure si accampano sul fondo bianco del papiro, che fu il modo, forse, di sec. IX in cui la Woodruff ha visto la diretta derivazione da un codice del VI, ci ripresenta ugualmente l'inversione di marcia nei due momenti salienti ...
Leggi Tutto
FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] . 510 e Pagliara, p. 66 n. 11). F. utilizzò più codici vaticani (sette, secondo quanto egli stesso afferma alla fine del De mente . IIr del Vat. lat. 4416, coperta da un foglio bianco, troviamo un'importante iscrizione datata 1º genn. 1519 (letta ...
Leggi Tutto
TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] rusa et perfecta), rosso scuro, verde, blu e bianco. È la tavolozza piuttosto calda, ereditata dai secoli precedenti (Bänsch, Linscheid-Burdich, 1985) e da Davis-Weyer (1994).I codici più antichi contenenti il trattato di T. risalgono al sec. 12° e ...
Leggi Tutto
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...