Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] , simbolo d'immortalità; inoltre sorregge una bianca bandiera tipicamente medievale. È probabile quindi che è trovata trascrizione, o comunque un ricordo di questi versi latini in alcun codice fiorentino.
Bibl. - G. Vasari, Le vite, II ediz. (1568), ...
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SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] Eugenio Garin con l’anonima Vita secunda contenuta nel codice Palatino 488 della Biblioteca nazionale di Firenze (Garin, , ossia l’apparizione post mortem di Ficino «sopra un cavallo bianco» a Michele Mercati, che si sarebbe dato «tutto all’opere ...
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Gabrielli da Gubbio, Cante de'
Giuseppe Inzitari
Cante (o Giancante) de' G. appartenne a famiglia nobile di Gubbio, che godette molta fiducia presso i papi e che produsse vari uomini chiamati a importanti [...] circostanze e in quella città, se lo stesso Compagni, cronista bianco, dimostra verso di lui un certo riguardo che non usa per e Trecento, Torino 1939; Zingarelli, Dante, Milano 1931; Piattoli, Codice 90, 91, 183; Davidsohn, Storia III, IV I; N. ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] riservava posti agli scholares pauperes; dalla relazione con Pace Del Bianco, abitante nei dintorni (Lucchetta, 1982, p. 17 sperava di superare con il tempo. Dopo la sua morte il codice fu riportato a Venezia e conservato «nello studio di casa ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] publice habita prid. Non. Aug. ann. MDCCCLIV, Patavii 1854; Elogio funebre di mons. V. Scarpa, maggio 1854, Padova 1854; Codice ms. contenente i Fioretti di s. Francesco, illustrato dall'ab. F. Corradini, ibid. 1855; In funere Modesti Farina episcopi ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] quale il M. si presentò "tutto vestito di raso bianco ed impennacchiato di candide piume, sopra un cavallo turco dal polemica con Giason Denores circa il fine della tragedia. Il codice conservava poi un Dialogo sopra la tragedia, debitore in gran ...
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NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] Bartolucci, 1974, p. 7), un teatro-immagine dove il codice visivo emergeva sugli altri e di cui Nanni fu pioniere. per le forti divergenze di idee. Nel 1973 con Il diavolo bianco di John Webster al teatro Olimpico di Vicenza si concluse l’esperienza ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] 'intolleranza, la paura e il caos come vincoli del codice societario; la barbarie innescata da ogni manicheismo ideologico e ripete, così, sempre uguale. I successivi White dog (1982; Cane bianco), Les voleurs de la nuit (1984) e Sans espoir de retour ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] Si trattava di opere manoscritte, probabilmente redatte dal B. in diretta funzione del suo insegnamento universitario. Il codice 3575 della Biblioteca Marciana di Venezia contiene tre questioni filosofiche discusse dal B., nella trascrizione compiuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo acquerello astratto di Vassilij Kandinskij è del 1910 e ha una forza dirompente [...] mi fecero grande impressione sono il verde chiaro e brillante, il bianco, il rosso carminio, il nero e il giallo ocra. Avevo che, in diverse aree geografiche, si esprime attraverso un nuovo codice: così tra il 1910 e il 1918 Vassilij Kandinskij in ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...