CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] XIII, 6, 1). Nel II e nel I sec. a.C. il marmo bianco importato a Roma era soprattutto pentelico e dell'Imetto (c.a 95 a.C., particolari del IV-V sec. e le leggi del codice teodosiano riguardanti lo sfruttamento delle c. illustrano il decadere ...
Leggi Tutto
Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] fatta rientrare in questa macroarea (e quindi ne condivide i codici), accanto ai film che hanno per soggetto la mitologia greca,
51 G. Casadio, I mitici eroi, cit., p. 240
52 P. Bianchi, in Il Giorno, 23 febbraio 1961.
53 Ibidem.
54 Cfr. la voce ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] a questo schema; un’eccezione è ravvisabile in un codice datato circa l’880, recante le Omelie di Gregorio di l’incontro di Seth e dell’angelo alle porte del Paradiso. Un bianco angelo porge un ramoscello a Seth, che indossa un corto mantello ...
Leggi Tutto
La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] , l’Europa, il Grand Hotel del Danieli sulla Riva, il Leon Bianco».
Negli anni Trenta e Quaranta tutte le guide citate sono oggetto di tradotto in termini letterari una tendenza presente nel codice genetico della stazione balneare.
L’aprirsi a ...
Leggi Tutto
Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] avevano letto v[a]ri[e]tade sul veritate dei codici), si rivolge a coloro dai quali dipendeva la vittoria del se giudizio o forza di destino / vuol pur che il mondo versi / i bianchi fiori in persi, / cader co' buoni è pur di lode degno (Rime CIV ...
Leggi Tutto
Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] Piano territoriale paesistico risale al 2010 ed è il solo basato sul Codice Urbani. L’approvazione dei piani di più vecchia data ha richiesto delle sedi tradizionali – e negare, di punto in bianco, al paesaggio la sua evoluzione. Sembra avere senso, ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] della scala sociale in un sistema che doveva rimanere dominato dai bianchi.
Il primo Klan fu fondato quasi per gioco il 24 dicembre attirano l'attenzione delle autorità i segni e i caratteri in codice, i linguaggi allusivi e arcani. Tra i più comuni ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] all'articolazione, nonché allo stratificarsi, di modelli e codici attraverso i quali la modernizzazione è vissuta dagli attori Noire et Blanche (1926), dove il ritratto di una donna bianca era associato a una maschera "nera".
Sviluppando le tesi di ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sei qual sole, e la vostra vicina di tavola è magari bianca più della luna, potete considerare riuscita la serata. Se poi qualcuno è l’antico e ancora penetrante fascino del cenobio (per codici, architetture, canti e preci odorosi del coro ligneo), ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ’ultimo non aveva tuttavia nulla di un assegno in bianco. L’autonomia dei dirigenti di un partito, che solo nel 1988 dalla rivista «Civitas».
49 G. Campanini, Dal Codice di Camaldoli alla Costituzione. I cattolici e la rinascita della democrazia, ...
Leggi Tutto
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...