GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] per certo che il G. era in possesso del celebre codice di Leonardo Della natura, peso e moto delle acque, Ghezzi. Settecento alla moda (catal., Ascoli Piceno), a cura di A. Lo Bianco, Venezia 1999, ad indicem (si vedano in partic. i contributi di C. ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] dalle nicchie più per il contrasto coloristico tra il marmo bianco e quello scuro del fondo che per l’impostazione prime non è rimasta traccia, delle seconde è preziosa testimonianza un codice del Musée des beaux-arts di Lille (1535-40: noto come ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] in rosso, musica notata semplice e chiara, bella xilografia a fondo bianco di gusto toscano-lombardo. È senza data - ma deve essere Giacomo Michiel, col quale aveva concordato un curioso codice, che nascondeva le informazioni politiche e militari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] più: gli schemata, in quanto formule iconografiche pertinenti a un codice culturale comune tra artisti e pubblico, non esprimono solo un età neoclassica – di un’arte greca in cui prevale il bianco.
In realtà anche la scultura è policroma. Le statue ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] fiorini alla Camera apostolica, offrire al papa un palafreno bianco ogni tre anni; avrebbe avuto due anni di tempo . 1141-1148, 1167-1184, 1191-1208; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplomatico, II, 1, Napoli 1879, pp. 28 s.; Chronicon Siculum(, a ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] vari capilettere, alcuni sono a intrecci di nastri multipli, in bianco, rosso e verde, come la grande I dell'incipit della V, 1848, coll. 449-510; Gli statuti medievali di Casale: codici e tradizione erudita, a cura di P. Cancian, Rivista di storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] contempo a riaffermare il valore e il senso di un codice morale che ritengono dimenticato, anche se – va detto – eletto,
dove il tuo frale in un bel sasso è accolto,
torno, ma bianco il crin, rugoso il volto,
e de l’antico amor purgato e netto.
Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] in latino nel 1464 prima della morte di Cosimo. Il codice a sua disposizione contiene solo 14 trattati, e Ficino intitola che il nostro teurgo, avvolto nella sua veste di lana bianca esemplarmente pulita, prenda a inspirare ed espirare fino a che, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] , che di norma precede la decorazione, lasciando in bianco lo spazio per l’immagine. Questa si concretizza attraverso che alludono al Vangelo in essa contenuto.
In caso di codici particolarmente importanti e lussuosi il testo poteva essere scritto in ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] un nome proprio non può definirsi al di fuori di un rinvio al codice» (Jakobson 1966: 150), e dunque «la maggior parte delle differenze accade per il nome di persona. Per es., con Monte Bianco si pensa anzitutto al monte che ha questo nome proprio, ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...
codice a barre loc. s.le m. Insieme di pieghe verticali che, con l’invecchiamento, si generano ai lati delle labbra, tra il naso e il labbro superiore e tra il labbro inferiore e il mento. ◆ Ed è cambiato il mondo di chi si occupa della cura...