FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] .
Il 30 ag. 1795, frutto del lavoro della Consulta, fu promulgato un editto che modificava, in più parti, il codicepenale leopoldino, allo scopo sia di evitare gli "abusi" cui poteva prestarsi la tendenza assai più correttiva che punitiva di quel ...
Leggi Tutto
LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] di autoritarismo, come risulta dalla disciplina delle singole fattispecie criminose. Tra il 1802 e il 1805 il testo del codicepenale passò al vaglio di alcuni giuristi e di un'apposita commissione presieduta da G. Ristori, subendo alcuni interventi ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] , anche politico, ad attestare in concreto il nuovo clima liberale maturato nel Regno.
Tali appaiono la modificazione in senso liberale del codicepenale (26 settembre), l’istituzione di un tribunale di polizia a Torino (7 ottobre), la modifica del ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] e le cessioni degli stipendi degli impiegati (1866). Fece parte, inoltre, della commissione incaricata della revisione del codicepenale (1865). Nel lavoro compiuto in questa commissione si distinse per la proposta della sostituzione della pena di ...
Leggi Tutto
CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] un punto di vista storico giuridico, vanno segnalate le meticolose analisi sulle conseguenze e prospettive dell'estensione del codicepenale sardo del 1859 e delle modifiche ad esso apportate per la sua applicazione agli ex territori del Granducato ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] fare stato su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto italiano, IV, I, Torino 249, 317; R. Bonini, I romanisti e il I libro del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] al commerciale, dal processuale civile al processuale penale, al penale, a quello del lavoro, al finanziario; che la sottocommissione "C" della Commissione reale per la riforma dei codici affidò la redazione di un primo progetto; e il C., con ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] nelle azioni fuori del contratto e tanto nelle cose civili quanto nelle penali vi è un solo genere di colpa, il deviare cioè da speciale e di trattati internazionali.
Nel '31pubblicava a Milano il Codice di diritto aeronautico; e nel '37, a Firenze, ...
Leggi Tutto
FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] lo stesso F., portando nel lavoro di riforma dei codici la propria cultura di magistrato e di giurista, pronto a Precerutti), ibid., XXVII (1929), pp. 52-67; Ilfallimento ed i sequestri penali (nota alla sent. del Tribunale di Roma del 31. 12. 1928, ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , qualche anno prima, l'ampia ed organica Introduzione al codice di diritto canonico promulgato il 27 maggio 1917 da Benedetto alle cose sacre e ai beni ecclesiastici, al diritto penale e ai procedimenti giudiziari e disciplinari, per concludersi con ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...