BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] essi, perché "in vece di difendere i buoni studj, e le persone morse da' Gesuiti... spende tutta la Satira a dire un monte di male de con le sue copiose aggiunte autografe (vedi in particolare il codice 1426, c. 11r, con la storia dell'impresa di ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] di Marcantonio Michiel (Diarii, in Cicogna, 1860, pp. 409 s.): «Morse a hore 3 di notte di Venerdì Santo venendo il Sabato, giorno dallo stesso modello cui aveva guardato l’autore del codice della Real Biblioteca del Monasterio de San Lorenzo del ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] Nostro Signore Iddio di chiamarlo a Sé, e domenica a hore X morse» (Manoussacas, 1970, p. 462). Essendo il 29 un giovedì Pontani, 2002-03, p. 176 e nn. 2-4. L’elenco dei codici da lui posseduti o annotati si ricava incrociando i dati di Mioni, 1971 e ...
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morse
mòrse s. m. – Sostantivazione del nome del pittore statunitense Samuel F. B. Morse (1791-1872) usata per indicare il codice telegrafico da lui inventato, detto anche alfabeto Morse, adottato internazionalmente sia per la radiotelegrafia...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...