I ribosomi e la traduzione del codicegenetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...]
I ribosomi sono grandi particelle ribonucleoproteiche, cioè formate da RNA e proteine, responsabili della traduzione del codicegenetico: un RNA messaggero (mRNA), contenente la sequenza nucleotidica codificante l'informazione relativa a una o più ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] la nozione di gene strutturale (➔ gene) e una delle tappe del percorso che ha portato alla corretta impostazione del problema del codicegenetico. Si può quindi affermare che la g. biochimica abbia fatto da ponte tra la g. formale e la g. molecolare ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] quando è nota la proteina codificata dal gene, in quanto dalla sequenza amminoacidica si può risalire, in base al codicegenetico, alla sequenza del DNA corrispondente. Traslocazioni fra il cromosoma X e un autosoma hanno permesso, per es., di ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] di 7-metil guanosina né sequenze non codificanti, ma iniziano direttamente con il codone di inizio AUG.
Il codicegenetico dei mitocondri. - Le proteine codificate dal DNAmt sono state sequenziate e confrontate con le sequenze geniche: il ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] identificato attraverso la tecnica dell’elettroforesi. Bisogna tuttavia tenere presente che, date le caratteristiche del codicegenetico, soltanto il 36% delle sostituzioni nucleotidiche determinano differenze di carica nella proteina. Pertanto, le ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] le proteine vengono raggruppati in due categorie: la prima comprende i 20 a. classici per i quali è noto il codicegenetico di sintesi delle proteine (tab. 1); la seconda include gli a. derivati da alcuni di questi per trasformazione enzimatica, che ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] , che deve il suo nome a K.R. Porter, risale ai primi studi di microscopia elettronica. La via per la decifrazione del codicegenetico fu aperta dai brillanti lavori di M.W. Nirenberg e J.H. Matthaei (1961), che valsero al primo il premio Nobel 1968 ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] proprietà. La sequenza degli amminoacidi lungo la catena polipeptidica è la diretta espressione dell'informazione genetica contenuta nel DNA (→ codicegenetico e sintesi proteica).
Struttura
Le differenze tra una p. e l'altra dipendono dalla loro ...
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Branca interdisciplinare che intende descrivere un modello biologico di decisioni in materia economica. Mentre l’economia studia scelte e decisioni economiche di grandi gruppi di individui (macroeconomia) [...] che riproducano le connessioni corticali che svolgono il processo cognitivo. Questi campi corticali vengono assemblati dal codicegenetico e modificati da meccanismi geneticamente determinati che reagiscono a stimoli interni ed esterni. ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] viene in tal modo resa possibile un'informazione sul destino biologico dell'individuo, basata sui dati conoscitivi del suo codicegenetico. Si è dunque in presenza di una nuova esigenza di tutela della riservatezza, riferita a eventi futuri, giacché ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...