CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] immediata, come il modulor bernardino.È l'origine di una rivoluzione di mentalità che si inserì d'autorità nel codicegenetico dell'arte occidentale nell'atto in cui l'incandescente energia di Bernardo riuscì a concretizzare ed esportare intatto il ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di B., non inscritto su alcun monumento in concreto, è inserito di fatto in quello che si può definire il codicegenetico dell'architettura medievale europea, negli anni che diedero avvio alla nascita dell'arte gotica.
Bibl.:
Fonti. - Sancti Bernardi ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] frame), scansione periodica di tre in tre nucleotidi, che determina la traduzione del messaggio genetico nella sequenza di amminoacidi di una proteina funzionale (➔ codice).
Il m. di lettura aperto (ORF, open reading frame) è privo di codone di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] tardi nel corso del sec. 9° e precisamente nei grandi codici commissionati da Carlo il Calvo, quali la Bibbia di S. più 6 arabe d'aumento numerico e diacritico, forma l'ordine storico-genetico dell'a. in quanto affine al fenicio, ebraico, greco e ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] postmoderna. Ci si riferisca alla cultura come a un corpus di codici e miti (Barthes) o come a un complesso di soluzioni immaginarie forma che respinge appunto ogni modello tassonomico o genetico a favore di una ''giustapposizione'', anche materiale, ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di un malato, incisi su un amuleto che si conserva al Louvre. Il Codice di Hammurabi, redatto tra il 1792 e il 1750 a.C., definisce , le strutture in cui si organizza il materiale genetico all'interno del nucleo. Contemporaneamente, la fisiologia, ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...