FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Fregoso. La data di dedica nel codicedel Bellum Finariense al marchese Spinetta Del Carretto, 1º luglio 1453, fa di storico e celebratore della città.
Nello stesso periodo si consumò la rottura con il padre, il quale nel testamento redatto il ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] dello stesso D.; il trattato del Morato va a completare, con il raffinato codice cortigiano del significato dei colori, il e coglie, ancora una volta, l'aspetto di immediato consumodel prodotto teatrale da parte di un pubblico sempre più eterogeneo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Ventura nel 1587), secondo l'intitolazione di un codice magliabechiano fu scritta "in gratia del sig. Andrea Doria" ed a lui come firma e spesso anche di data, concepiti per il consumo quotidiano delle cancellerie e destinati quindi a sparire in breve ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] del segretario.
Gli esordi narrativi del G. si collocano nei primi anni '50. Più precisamente agli anni 1450-57 risale senz'altro la prima stesura di quattro novelle conservate in tre manoscritti fiorentini: l'elegante codicedel XV secolo si consumò ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] dedicò a partire almeno dal 1538 (data di uno dei due codici che tramandano l'unico frammento rimasto, il Marciano lat. XIV.50 de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio di Donato Giannotti sono del 1546) si avvicendano nelle ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] del precedente), cc. 419r-421v.
Edizioni: Le antiche rime volgari, secondo la lezione delcodicedel Dugento, Firenze 1978, passim; R. Antonelli - S. Bianchini, Dal "clericus" al poeta, in Letteratura italiana (Einaudi), II, Produzione e consumo ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , scrive di avere venduto un codice contenente le commedie di Plauto da febbraio 1432 fu nominato fra gli Otto Sindaci del podestà, l’anno successivo fu per un semestre La parabola intellettuale di Palmieri si consumò, in realtà, in stretta connessione ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] andava dall'intrattenimento e dalla letteratura di consumo fino ad operazioni culturali ispirate direttamente o da E. Lamma nel 1885 sulla base delcodice 1739 della Biblioteca universitaria di Bologna, il codice Isoldiano già noto al Cresci.mbeni, e ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] editoria veneziana del periodo che mirava alla diffusione degli storici classici in volgare come genere di consumo.Un 6), con le note della collazione condotta nel 1546 su un codice farnesiano di F. Orsini. Altri manoscritti e volumi posseduti dall'E ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...