Olimpiadi invernali: Innsbruck 1976
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XII
Data: 4 febbraio-15 febbraio
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1123 (892 uomini, 231 donne)
Numero atleti italiani: [...] cecoslovacchi patirono un caso di doping quando il loro capitano, Frantisek Pospisil, fu sospeso per assunzione di codeina. Tutti convennero però che si trattava di un medicamento contro gli attacchi influenzali, dovuti agli sbalzi di temperatura ...
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Il catrame è un liquido di odore particolare e di colore che varia dal bruno al nero secondo la provenienza. La sua densità è circa 1,2. Si ottiene come prodotto della distillazione del carbon fossile [...] si somministra a'cucchiai, si usano pure il glicerolato di catrame, le pillole di catrame, lo sciroppo di catrame e codeina e altre svariate preparazioni.
IL cancro da catrame. - Fino dal 1775 Percival Pott aveva descritto in Inghilterra il cancro ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] formano una numerosa famiglia di farmaci: tra questi ricorderemo, perché di più largo uso, la morfina, l'eroina, la codeina, la mefedina, il metadone e il levorfanolo. Tutti hanno in comune la proprietà di reagire con recettori specifici distribuiti ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] quali la morfina (isolata nel 1803), la stricnina (1817), la brucina (1818), la chinina, la caffeina e la codeina (1820).
Chimica teorica o chimica industriale
L'elemento decisivo di questo movimento sembra essere stato l'introduzione nelle diverse ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] francesi Perrine Pelen e Fabienne Serrat, il 29 gennaio 1984, prima dei Giochi Olimpici di Sarajevo, risultarono positive alla codeina. L'esame dei campioni fu fatto a Clichy. Una settimana dopo risultarono negative. Poiché non si trattava di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] analizzati da Dumas e Liebig, i quali stabilirono le formule corrette per la chinina (C20N2H24O2) e per la codeina (C18NH21O3), ma le strutture molecolari di tali composti si rivelarono molto difficili da determinare. Successivamente si comprese che ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] neuromediatore liberato è una sostanza oppioide endogena, chiamata encefalina, che, esattamente come i farmaci oppioidi (morfina, codeina, metadone e altre molecole), agisce bloccando la funzione dei neuroni raggiunti e impedendo, in questo caso, il ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] alliltiourea, lo Sheppard ha elencato come sostanze sensibilizzatrici la tiosemicarbazide e il tiososolfato di sodio; la I. G. la codeina, la dietilammina, i derivati dall'iminazolo, il tritionato e il tetrationato di sodio e i composti del tiazolo e ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] sia superiore alla durata dell'effetto analgesico; l'agonismo parziale è la caratteristica proprietà di un farmaco, come ad es. codeina e pentazocina, di bloccare l'effetto sui recettori di un agonista puro, come la morfina, insieme col quale siano ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] -alveolari o cavitarie può giovare. I rimedî più efficaci sono l'oppio e i suoi derivati (morfina, dionina, eroina, codeina). Agli oppiacei si possono associare altri calmanti, come: l'acqua di lauroceraso, il bromuro di sodio, il bromoformio, le ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina (detto perciò anche metilmorfina), che...