GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] nuovamente in prigione, lo fece girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia rivolta verso la coda, tra lo scherno generale. A marzo l'imperatore lo esiliò in Germania. Non furono risparmiati neppure i morti: Ottone fece riesumare ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] tesa dai banditi marchigiani presso Rosara subendo serie perdite e uscendone miracolosamente indenne. Si trattava tuttavia di colpi di coda e già alla fine del mese la situazione nello Stato pontificio era rientrata nella normalità a tal punto che l ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] legislatura nelle file del PSI. Firmò in estate per la CdL, di Sestri il "patto di pacificazione" con il deputato fascista A. D. Coda, ma ciò non servì a frenare l'ondata di violenza da parte delle camicie nere.
Nel marzo 1922 il F. tenne alla Camera ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] di Giano Fregoso, tradito e consegnato da un contadino ai Fieschi, fu pubblicamente suppliziato e il suo cadavere, legato alla coda di un cavallo, trascinato per le vie cittadine.
Il F., morto senza prole, era in procinto di sposare Leonora Malaspina ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] . lat., 9654, c. 28r). Erano encomi infondati: il difficile andamento del conflitto, che si concluse nel 1644 ed ebbe una coda nel 1649, mostrò quanto fosse scarso il consenso dell'articolata società dello Stato all'operazione.
A questa data il G. si ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] de la nostra città, tanto quelli che son contenti, quanto quelli che son mal contenti, tutti vano a cortegiare e far coda a li Baglione, maxime a Guido e Ridolfo".
Esautorate, ma non soppresse, le magistrature comunali, l'azione politica del B. si ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] trae il nome fece accampare le sue truppe con molta trascuratezza, tutte lungo la medesima strada, con la cavalleria in coda cosicché quando, nella notte tra il 15 e il 16 maggio, gli Austriaci attaccarono di sorpresa, la cavalleria dovette risalire ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] 1627; A.L. Aldreghetti, Ricompense di onore dovute alle virtù di G. L. podestà di Padova, Padova 1627; G. Mazzucato, Sonetto con coda, all'illust. sig. et patron suo coll. il sig. G. L. cav. podestà di Padova, Padova 1627; G. De Ricci, Corona di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] del Piovano Arlotto o dal "nostro gran Boccaccio", nonché dai versi di autori latini e italiani collocati spesso in coda alle storielle con lo scopo di confermare il messaggio sentenziale compendiato nel titolo-rubrica.
Nel 1567, sempre ad Anversa ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] la teoria galileiana sull'irradiazione dei corpi luminosi per spiegare un effetto ottico che si produce nell'osservazione della coda delle comete. C. Preti
Il MAGALOTTI, Lorenzo fu scrittore assai prolifico e di molteplici interessi: sono molti i ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...