PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] legno tremava tutto e, levatosi dritto sul banco, incominciava a ballare una nuovissima danza. E poi l’abeto metteva testa, corna, coda e piede forcuto. Era il diavolo in carne ed ossa che gli rideva sul viso facendo mille smorfie, e gli saltellava ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] de’ letterati di Venezia si annunciò lo specimen dell’opera con dedica a Gian Gastone de’ Medici, inserito in coda ad alcune orazioni di Politi e del confratello Ubaldo Mignoni (Orationes duae pro Solemni Instauratione Studiorum […] item Breve ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] 1948, ma riedito con ampi incrementi nel 1962). La discussione fu alimentata dal volume di saggi di Piovene, La coda di paglia (Milano 1962), con l’autodifesa inquietante della Prefazione, che affrontò temi individuali e collettivi: il fascismo, il ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] e R. Bonghi) e al giornale umoristico La Lente, in cui per la prima volta usò lo pseudonimo di Collodi (nell'articolo Coda al programma della Lente, 1856).
Il L. coltivava anche ambizioni di scrittore teatrale e nel 1853 compose il dramma in due atti ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] prodotta in volgare nella Napoli angioina, rappresentano gli aspetti più significativi dell'Expositione.
Il M. scrive di aver mangiato la coda di un castoro "la qual ha proprio sapor de pesse" (17.16) e descrive l'uso di occhiali per proteggersi ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] s.) come nei più sperduti villaggi di campagna (Braida, 1990, p. 337).
L’Almanacco del 1789 uscì postumo e in coda venne pubblicata una piccola antologia di rime piemontesi: in questo numero troviamo una versione del noto poemetto di carattere epico ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] di un’attività durata probabilmente molti anni, forse occasionale ma sensibile alle novità che offriva lo scenario poetico d’Oltralpe.
In coda al volume delle rime Pascali collocò il primo canto dell’Universo, o creation di tutto il mondo, origine e ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] collocata presumibilmente dopo il 1579, anno in cui fu edito un suo sonetto «sopra il miracoloso sangue di san Gianuario» in coda alle Vite de’ sette santi protettori di Napoli di Paolo Regio (Napoli, O. Salviani).
Il Ragionamento sovra de l’asino è ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] a noi cognito di conformismo o di adulazione bonapartista: gli epigrammi greci per la nascita del re di Roma (con una eco o coda salodiense per le celebrazioni napoleoniche di quell'ateneo nel 1811).Ed è onorevole al B. che, fra il 1813 e il 1814 ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] con brani dei suoi libri), una lettura critica e, in chiusura, una bibliografia essenziale; si veda inoltre la Nota bibliografica in coda a La danza del filosofo, cit.; per un quadro complessivo dell’opera, sebbene parziale, si rimanda a C. Di Biase ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...