CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] abate V. C., in Giornale di scienze lettere e arti per la Sicilia, XVI (1838), 64, pp. 74-81 (estr. Palermo 1839). In coda all'orazione (pp. 81-86) il Coco Grasso pubblicò e postillò un "capitulu" del C. inedito. Una sintesi del Cenno necrologico è ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] dallo stesso D., edita da Zanichelli e distribuita agli "offerenti", l'elenco dei quali venne puntualmente stampato in coda ad ogni fascicolo. Sull'istituzione, in occasione dei venticinquesimo anniversario della fondazione, il D. pubblicò un ampio ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] e Congo-Zaire, dei Niam-Niam (gli Azande), che le leggende descrivevano come uomini dotati di una rudimentale coda nella parte addominale. Manlevando per iscritto i suoi accompagnatori e liberandoli da ogni responsabilità per la sua sicurezza, si ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] . Solo gli ultimi 5 madrigali (tutti a 5) non prevedono il basso continuo («e non sono concertati», dice la tavola in coda alla parte del canto primo). Il madrigale a due Feritevi, ferite (Marino) era già stato pubblicato (con piccole varianti) nella ...
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CAMPINI, Secondo
Mattia Ferraris
Nacque a Bologna da Carlo, tecnico militare d'armi, e da Palmira Orecchia il 28 ag. 1904, in una famiglia di origine piemontese. I suoi interessi per la propulsione [...] semispesso, forma trasversale a gabbiano rovescio, carrello completamente retrattile nell'ala per rotazione verso l'esterno, ruotino di coda fisso e carenato. La fusoliera era a sezione rotonda di diametro quasi costante da prua a poppa, con cabina ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] . La melodia quasi recitativa, articolata in due frasi (da ripetere per intonare tutti i versi dell'ottava) con coda e prolungata extensio melodica, è intessuta di note ribattute e formule cadenzali: Disertori, con enfasi non pienamente condivisibile ...
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CORDENONS, Pasquale
Umberto D'Aquino
Nacque il 6 sett. 1837 a Santa Maria di Sala (Venezia) da Pietro e Maria de Stales. Laureatosi in scienze matematiche presso l'università di Padova, partecipò, dopo [...] prua, di due appendici appuntite a forma piramidale. Per il cambio di direzione sul piano orizzontale, era previsto un piano di coda formato da una vela triangolare con un lato cucito alla pane inferiore dei pallone. Per la propulsione doveva essere ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] - satira manoscritta conservata nella collezione di L. Vicchi a Fusignano - è dipinto come "zoppo sdrucito", posto in coda al componimento a chiudere "la bella... festa del dio Priapo". Nella Galleria esprimente le bellezze romane accorse all ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] in un cuoio piloso, a modo di guaina, sempre diritta. Le donne portano detto habito di pelli, e a esso appiccano una coda pilosa di simil bestia, le quali pendono dinanzi, e di dietro, per coprir le lor vergogne. Hanno le poppe loro molto lunghe ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] dal pubblico convinse il G. a proseguire sulla strada intrapresa. Compose, infatti, sempre in sestine di endecasillabi, La visione, ossia La coda del naso, che ebbe pure fortuna, e poi nel 1823 La ciarla; nel 1824 Il color di moda, ossia L'aria ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...