CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] si riscontra, infine, nella pala di Pennabilli del 1520, che al momento rappresenta l'estrema testimonianza dell'attività del Coda. È tuttavia possibile, proprio dopo il ritrovamento di quest'opera, spostare piuttosto sul suo nome una rovinatissima e ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Il Lanzi la lodava molto: "dipinta con tanto buon metodo che in tutto sente dell'aureo secolo", attribuendola a Bartolomeo Coda. Il Milanesi, nel suo commento al Vasari, citava un quadro dello stesso soggetto di quello di Pesaro, come esistente nel ...
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Notari, Elvira (nata Elvira Coda)
Francesca Vatteroni
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica, nata a Salerno il 10 febbraio 1875 e morta a Cava de' Tirreni il 17 dicembre 1946. La sua vita [...] fu indissolubilmente legata a quella della sua casa di produzione, la Films Dora (poi Dora Film), fondata da lei insieme al marito Nicola Notari nel 1906, e a cui lavorarono come attori la figlia Dora, ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] da Canaletto a Piranesi (Freedley, 1940, p. 5), che le incisioni paterne dovettero rendergli familiare; mancano tuttavia notizie precise sul suo apprendistato.
Trasferitosi a Vienna, probabilmente a seguito ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] del sec. XVIII e, dal 1797-98, a Vienna.
Scarse e controverse sono le notizie biografiche del D., al contrario della sua produzione artistica che fu di notevole mole e diffusione. Incerta è la dizione ...
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BOGLIETTI, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Biella l'11 genn. 1834 da Martino e da Angela Coda-Canati. Conseguito nel 1853 il diploma di geometra, fu impiegato all'ufficio del catasto di Biella; [...] nel 1867, abbandonato l'impiego, passò ad organizzare la vendita di calze di lana che le sue due sorelle, con qualche telaio, avevano iniziato a produrre. Pochi locali nel quartiere del Piazzo a Biella, ...
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lepri, conigli e pica
Giuseppe M. Carpaneto
Lunghe orecchie tra l’erba
Lepri e conigli fanno parte dell’ordine dei Lagomorfi. Hanno orecchie molto lunghe, coda cortissima e zampe posteriori assai sviluppate, [...] che consentono una caratteristica andatura saltellante. La dentatura di questi Mammiferi è molto simile a quella dei Roditori, con cui vengono spesso confusi. Negli ambienti rocciosi dell’America Settentrionale ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] Secondo il Baglione, il C. sarebbe nato a Roma (non ad Ancona, come il fratello) e avrebbe conosciuto le prime affermazioni negli anni del pontificato di Sisto V (1585-1590). I suoi inizi vanno ricercati ...
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Missiroli, Marco. – Scrittore italiano (n. Rimini 1981). Laureato nel 2005 in Scienze della comunicazione presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, ha esordito nella scrittura con il romanzo Senza coda [...] (2005, premio Campiello Opera prima 2006). Attento osservatore dei modi della contemporaneità e dotato di una scrittura agile e piana, in grado di restituire una profonda dimensione introspettiva ai suoi ...
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Letterato italiano (Reggio di Calabria 1865 - Ariccia 1907); dapprima impiegato nell'amministrazione dello stato, poi professore nell'Istituto superiore femminile di magistero di Roma, deputato al parlamento [...] (1900 e 1905); è autore di racconti, romanzi e poesie (Fortezza, 1890; La coda della gatta, 1893; A me i bimbi, 1893; Rime gaie, 1894; Specchio, 1897; Il cece, 1899; Figurinaio, 1900; Di passaggio, 1902; Quadro nero, 1905). ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...