LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] maggiore, una Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri e un Angelo custode per gli altari laterali (Coda). Sullo scorcio del secolo, forse tramite lo stesso Barbarigo, ricevette l'incarico di dipingere una Madonna del Rosario per la ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] , che non con la misura del compasso". Con la pratica appunto si vergheranno la S, la coda della R, della Q e un tipo di Y, e così i peducci. In quanto alla coda della Q il C. propende per farla lunga. Come è stato uso degli antichi tutte le lettere ...
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CASTELLO, Enrico
Paola Pallottino
Nacque a Rivarolo Ligure (Genova) il 25 sctt. 1890, da Gaetano e da Maria Boccardo. Dal 1904 al 1908 frequentò l'istituto nautico di Camogli e fu allievo macchinista [...] , riprese a lavorare al Corriere dei piccoli (dal 25 marzo al 5 luglio, per esempio, per il romanzo di C. Prosperi Coda di topo). Lavorò ancora per la rivista sanitaria Croce rossa, illustrò con altri Le ultime fiabe…di Capuana per Mondadori (Roma ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] il corpo dell'aquila è saldo e ben tornito, senza assottigliamenti formali, e il piumaggio delle ali e della coda aperta a ventaglio è definito con un trattamento della superficie lapidea sensibile alle variazioni luministiche e al fluire delle linee ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Ai lati della lunetta centrale con il busto di Dio Padre benedicente e angeli sono due "sirene" con testa di grifone sulla coda (figure analoghe erano scolpite nei braccioli del trono della Vergine nel secondo registro dell'ancona di Como); sotto la ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] del Saffi a Forlì, e, per vigore realistico, quello di Umberto I (1905), a Bari, dal cavallo settecentesco la cui coda a orifiamma il C., onorando la propria leggenda, rifiutò di consegnare, fino a pagamento avvenuto. Eseguì in gran numero statue, di ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] di particolari, frequente nelle opere dell'Enzola. Il trattamento delle armature di fantasia e quello della criniera e della coda del cavallo sono tipici del mestiere dell'artista. Questa medaglia è stata con tutta probabilità incisa per ricordare le ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] Maccari, un almanacco intitolato L'Antipatico, e, sempre presso Vallecchi, uscì, nel 1968, un suo romanzo, La coda della cometa. Questa fitta attività letteraria sarà completata, negli anni Settanta, dalla pubblicazione a Torino, presso Einaudi, di ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] bosso (ibid.).
I braccioli sono costituiti dai corpi estremamente allungati di altrettanti draghi alati e dotati di una lunga coda serpentiforme, con le teste collocate all’innesto dello schienale e intente a divorare dei satiretti urlanti; le code ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] il moto di Milano del 1853 d'ispirazione mazziniana, dichiarando: "…questo è il primo movimento fatto dall'Italia, senza essere alla coda della Francia" (Roma, Museo centr. del Risorg., lettera ad E. Agneni, s.d., b. 546, 5-8). Si allontanò da ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...