TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] si disponevano degli uccelli che avevano la capacità di gorgheggiare. I leoni che lo affiancavano battevano per terra la coda ed emettevano ruggiti dalle fauci, mentre il seggio vero e proprio poteva sollevarsi. Quest'ultimo aspetto testimonia del ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] , mentre da una parte e dall'altra sembrano montare la guardia due draghi alati, con testa di serpente e tiara cornuta, coda di scorpione e zampe d'aquila.
L'aquila leontocefala afferrante i due leoni, che è l'emblema del dio maggiormente venerato ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] porticati è il tempio di Zeus Labrandèus (17) di cui restano le fondamenta arcaiche in conci irregolari con grappe a coda di rondine. L'elevato arcaico fu demolito e sostituito da un periptero classico, di marmo biancastro, in stile ionico, simile ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] soluzioni artistiche veramente geniali, per esempio una anatra sdraiata con i suoi anatroccoli sulla schiena e vicino alla coda; si tratta probabilmente di un portaunguenti che si può aprire spostando una piastrella sul fondo. Affine per tecnica ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] di particolari, frequente nelle opere dell'Enzola. Il trattamento delle armature di fantasia e quello della criniera e della coda del cavallo sono tipici del mestiere dell'artista. Questa medaglia è stata con tutta probabilità incisa per ricordare le ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , sia di piatti che di tazze. Tali punzoni, oltre a quadrati e rettangoli privi o dotati d'incorniciatura, comprendono rettangoli a coda di rondine, quadrati a lati concavi, la planta pedis, ed altre forme che ricordano in genere i timbri della t. s ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] cui si vedono i blocchi sott'acqua, e si stendeva una banchina le cui fondazioni, a grandi conci uniti da grappe a doppia coda di rondine, giacciono sotto la sabbia. Intorno al porto doveva addensarsi l'abitato marinaro.
A N-O dell'acropoli, al di là ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] essere completato dalla pittura. I capelli formano sul dorso una massa unita e ondulata su cui ricade la lunga coda triangolare del berretto frigio. Il Petersen, vi riconobbe un originale arcaico (Röm. Mitt., iv, 1889, 86); la scultura, portata ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] frontale, la serena calma dei bovi. Nella hydrìa di Monaco il pittore ha visto soprattutto le possibilità decorative offerte dalla lunga coda del gigante, dalle sue ali tese e dal mantelletto di Zeus. Le due figure, una accanto all'altra, in ordine ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] con centauromachia e amazzonomachia presentando in parte alcuni tagli per ridurne la lunghezza cosicché, per esempio, qualche coda di centauro risulta mozzata, farebbero pensare o a un errato calcolo nelle misure dei blocchi lavorati in ergastèrion ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...