Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] un muro di cinta fortificato, costituito da grossi blocchi di calcare squadrati con cura, tenuti insieme da incastri a coda di rondine. Una scalinata monumentale, composta da due rampe divergenti, parallele al muro di sostegno, conduce alla spianata ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] tipico aspetto del satiro di stile severo, dal corpo asciutto e di una virilità esasperata, con una piccola coda equina e una maschera brutale e duramente accentata. E tale concezione proterva e aggressivamente acquisitiva sembra mantenersi, forse ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] idea è la biforcazione della terminazione a cuneo in una sorta di coda di pesce. Questa a volte è prolungata oltre una giunzione in lettere linea spessa che diviene sottile) e le apicature a coda di pesce (con le loro implicazioni teologiche) sono ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] a. C., in tre diverse tipologie. Una, che sembra la più antica, è costituita dall'eroe che afferra due leoni per la coda, formando una composizione a tre elementi verticali; essa compare in vasi di pietra del periodo di Gemdet Naṣr (2800-2700 a. C ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] piena (merli), con forme diverse a seconda delle regioni e dell'epoca cui appartenevano: rettangolari (c.d. guelfi), a coda di rondine (c.d. ghibellini) o dentati (doppi merli). Nella seconda metà del sec. 12° merli e feritoie erano utilizzati ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , immorsare), per la giunzione ad angolo in piano (giunto ad angolo, lamina, tenone, giunto ad angolo a dente, giunzione a coda di rondine) e per la giunzione ad angolo non in piano (incastro a pettine, tenoni laterali, incastro a denti). Dal punto ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 20 dicembre 1493, Leonardo scrive che la fusione dovrà essere fatta «a diacere», in un solo blocco e senza la coda, che sarà fusa a parte8. Tuttavia l’anno successivo Ludovico il Moro, per allontanare da sé i sospetti (in realtà giustificatissimi ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] spesso leggendario. Nella composizione del De auro Hyspanico (III, 48) entrano, oltre al sangue umano, i basilischi, mitici galli con coda di serpente, che con favolosa digressione il t. insegna a ottenere e allevare.Già in Eraclio e in Teofilo, come ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] Xanthos, pyxis di New York), nel periodo post-classico poco vestite o completamente nude: hanno forma puramente umana, la coda di pesce è estremamente rara, si trova solo in casi eccezionali (Ara di Domizio Enobarbo a Monaco). Nelle rappresentazioni ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] del Saffi a Forlì, e, per vigore realistico, quello di Umberto I (1905), a Bari, dal cavallo settecentesco la cui coda a orifiamma il C., onorando la propria leggenda, rifiutò di consegnare, fino a pagamento avvenuto. Eseguì in gran numero statue, di ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...