CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] privati in casa della pianista Eugenia Zappalà e di Franca Damiani Timpanaro, che possedeva un buon pianoforte a coda. In queste occasioni avvennero le prime esibizioni pianistiche del musicista.
Lo studio della composizione fu avviato dapprima da ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] e Quaranta e che gli regalò il suo primo pianoforte a coda, e, dopo una drammatica rottura con costei, con la signora Trento con i relativi arredi, fra cui due pianoforti a coda. L’azione giudiziaria era dovuta, ma il sequestro era discrezionale ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] suites - vengonopresentati dal Casteliono: a quattro di essi, inoltre, vien fatta seguire una Tochata a mo' di "coda", di stile improvvisativo, che solo in un caso, tuttavia, risulta certamente del Borrono. Pure sua, nell'intavolatura milanese ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] B (coro), D (coro a quattro voci, declamato omofono), A (tenore solo), B (coro), E (tenore solo), A/B/coda (coro).
I Magnificat del 1621, comprendenti il ciclo intero degli otto toni tradizionali, sono musicati su testo continuo (cioè non a versetti ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] l'A. si dedicò alla fabbricazione di un nuovo tipo di pianoforte, il verticoda, riunendovi le specifiche possibilità del pianoforte a coda e le comodità di quello verticale.
Pietro A. morì a Cremona il 27 genn. 1939.
Bibl.: L. Salamina, Una fabbrica ...
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FRANCESCO Bosniaco (Franciscus Bossinensis; Franjo Bosanac)
Rossella Pelagalli
Nato verso la metà del sec. XV in Bosnia, ma probabilmente d'origine veneta, non si hanno notizie dei suoi primi anni di [...] già citato volume del 1958 di B. Disertori).
Limitati a un modesto compito preludiante o concepiti quali interludi o coda, i ricercari si discostano, almeno nelle intenzioni, dal ruolo indipendente svolto nelle intavolature di F. Spinacino e J. Dalza ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] di Gounod; arie di Rossini e Mercadante); 30 Capricci per clarinetto solo op. 1-5; Adagio, tema e variazioni con coda; Fantasia su un tema originale; Adagio e tarantella; Serenata; Mazurka da concerto; Rêverie russe; Monferrine variate (da Hummel ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] . Solo gli ultimi 5 madrigali (tutti a 5) non prevedono il basso continuo («e non sono concertati», dice la tavola in coda alla parte del canto primo). Il madrigale a due Feritevi, ferite (Marino) era già stato pubblicato (con piccole varianti) nella ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] Genova inaugurò il teatro Carlo Felice il 7 apr. 1828, con Biancae Fernando di V. Bellini insieme con A. Tosi, E. Coda e A. Tamburini. Il successo incontrato dai cantanti fu strepitoso. Nel corso della stagione genovese il D. cantò ancora nell'Otello ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] sugli autori rappresentati nel volume, che il L. considerava i migliori compositori milanesi dell'epoca (V. Pellegrini, I. Donati, L. Frissoni, F. Coda, G.D. e F. Rognoni Taeggio, G. Arnone, G.C. Ardemanio, A. e G. P. Cima, G.F. Biumi, G.D. Ripalta ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...