BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] non senza un'intelligente attenzione all'urbanistica e cenni sulle arti minori, che verranno poi ripresi negli ultimi capitoli.
Ma in coda al capitolo V è appiccicato un discorso sull'arte militare in un'"appendice" senz'altro titolo che viene ad ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] poesia canterina: prevalere degli elementi descrittivi e narrativi, tendenza a raggiungere la misura dell'ottava con l'aggiunta della coda di un distico alle terzine, ricorso a formule deittiche. Un'ipotesi di datazione per il ciclo femminile, che ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . della Soc. di storia patria napoletana (XXVII. C. 14) si conservano due copie del ms. delle Vitae proregiumNeapolitanorum; in coda alla cit. copia manoscritta delle Vitae, posseduta dalla Soc. di storia patria napoletana, è aggiunta la In Regiorum ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] , n. 4 (aprile-giugno), p. 48; M. Corti, introd. a Fiore di poesia, cit., pp. V-XX; G. Ceronetti, Merini: una clandestina sulla coda della cometa, in La Stampa, 21 novembre 1998, p. 23; A. Borsani, introd. a Superba è la notte, cit., pp V-VIII; G ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] in quella che è la sua più autentica e assidua espressione, il sonetto nella forma consacrata dal Burchiello (ossia con coda, eventualmente iterabile, di settenario più distico di endecasillabi a rima baciata), appare meglio come la puntuale e pronta ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] un dittico orientale: la prima trae forse spunto dai Bijoux indiscrets di Diderot (1748), la seconda si attacca ad essa come "coda".
Il C. si rivolge a una ipotetica "società" di donne, in qualità di "placido narrator di cose liete" e di precettore ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] poemetti): Il ballo (1837-42), "contro il bon-ton e contro questa licenza di ammetter tutti, purché abbiano una giubba a coda di rondine" (lettera del G. a E. Meyer del 28 apr. 1840, in Epistolario, I, p. 251), descrizione realistica e caricaturale ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] A corteo concluso e confluito pacificamente in piazza VIII Agosto, già insoddisfatto perché lo spezzone degli omosessuali era stato relegato in coda, eluse il servizio d'ordine, salì sul palco e di fronte a 50.000 persone sottrasse il microfono a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dantesco la sua funzione di giudice; ma qui un ringhio crudele deforma il solenne quaesitor virgiliano, e la coda appiccatagli dal poeta, mediante la quale sentenzia, 'ne completa la degradazione nel senso della demonologia popolare del medioevo ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...