PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] solo ora, in una mansarda affittata nel centro di Vicenza, dove scrisse I movimenti remoti, testo in prosa con una perentoria coda in versi. Inedito, andò perduto e fu ritrovato circa vent’anni dopo la sua morte e pubblicato nel 2007. Parise, che ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] a quando "Una volta s'accordino davvero / L'eterno riso e i palpiti del cuore" (p. 115).
Fra le prose spicca il racconto La coda della gatta, che dette il titolo a una raccolta di novelle (ibid. 1893).
Il M. immagina che la costola d'Adamo, tolta da ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] e il servile stuolo dei cortigiani in mordaci componimenti poetici di stile burchiellesco. Questi sonetti, fissati spesso alla coda o al collo dei numerosi cani del cardinale, circolavano per Roma destando il riso e la benevola solidarietà del ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] ediz. dei Variorum epigramm. libri tres, di cui ci è pervenuta l'edizione del 1613(Venezia) che contiene in coda egloghe, odi ed elogi. Gli epigrammi, enfatici ed esuberanti, scritti in un latino da decadenza, sono interessanti per i riferimenti ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] lettera è l'accenno ai metri dal B. inventati o rinnovati: sonettesse, capitolesse, ottave codate, capitoli con la coda, dozzine, decine, a cui bisogna aggiungere le madrigalesse già usate da Anton Francesco Grazzini. Abbastanza rilevante è il fatto ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] narrativa e costituito da una fronte tetrastica di alessandrini monorimi, col primo emistichio spesso sdrucciolo, e da una coda distica di endecasillabi a rima baciata. Èil metro di vari altri componimenti dell'area centromeridionale d'Italia, tra ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] abate V. C., in Giornale di scienze lettere e arti per la Sicilia, XVI (1838), 64, pp. 74-81 (estr. Palermo 1839). In coda all'orazione (pp. 81-86) il Coco Grasso pubblicò e postillò un "capitulu" del C. inedito. Una sintesi del Cenno necrologico è ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] . La melodia quasi recitativa, articolata in due frasi (da ripetere per intonare tutti i versi dell'ottava) con coda e prolungata extensio melodica, è intessuta di note ribattute e formule cadenzali: Disertori, con enfasi non pienamente condivisibile ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] dal pubblico convinse il G. a proseguire sulla strada intrapresa. Compose, infatti, sempre in sestine di endecasillabi, La visione, ossia La coda del naso, che ebbe pure fortuna, e poi nel 1823 La ciarla; nel 1824 Il color di moda, ossia L'aria ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] Le giornate lunghe (ibid.), racconto lungo che sembrava presagire, con Il giornale e i racconti successivi di Giocare di coda (ibid. 1967), i nuovi modi della scrittura palumbiana, popolata ormai di personaggi alienati e caratterizzata dal ricorso ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...