BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] lettera è l'accenno ai metri dal B. inventati o rinnovati: sonettesse, capitolesse, ottave codate, capitoli con la coda, dozzine, decine, a cui bisogna aggiungere le madrigalesse già usate da Anton Francesco Grazzini. Abbastanza rilevante è il fatto ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] sulla 'coppa del Sole', uccide il mostro e si impossessa delle mandrie;
11) Cerbero, il mostruoso cane infernale a tre teste e coda di serpente, che l'eroe riesce a domare e a portare sulla terra dopo essere sceso vivo nell'Ade;
12) la conquista dei ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] patologiche. Malattia e psicopatologia come metafore ritornano nella singolare storia di stregoneria nell'Italia quattrocentesca scritta per La coda del diavolo (1987) di Giorgio Treves, in seguito da C. trasposta nel romanzo La lepre. La vena ...
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Sirene
Emanuele Lelli
Il fascino ingannevole del canto fatato
Affascinanti esseri dal corpo di uccello o di pesce e dal volto bellissimo di donna, le Sirene rappresentano i pericoli derivanti dalla [...] , hanno avuto una grande fortuna non soltanto nell’antichità classica: nel Medioevo, quando si cominciò a raffigurarle con la coda di pesce, i cristiani le interpretarono come un simbolo del piacere ingannevole dei beni materiali – così anche Dante ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] un pupazzo che non sopporta; lo butta in mare, fuori dalla finestra, nel camino, lo sotterra in un campo, lo lega alla coda di un gatto randagio, ma sempre, per una serie di concomitanze, il pupazzo viene riportato a casa e restituito al proprietario ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] orrendo e terribile, dal corpo triforme: un enorme leone sul cui dorso si erge una testa di capra e la cui coda ha forma di serpente; le sue fauci sputano incessantemente fiamme. Un celebre bronzo etrusco, la cosiddetta Chimera di Arezzo, ce la ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] narrativa e costituito da una fronte tetrastica di alessandrini monorimi, col primo emistichio spesso sdrucciolo, e da una coda distica di endecasillabi a rima baciata. Èil metro di vari altri componimenti dell'area centromeridionale d'Italia, tra ...
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CARDILE, Vincenzo
Salvatore Nigro
Nato a Savoca (Messina) il 16 apr. 1761 da Niccolò Paolo e da Rosa Garufi, compì i primi studi di grammatica e di retorica con l'abate Antonino Puliatti, il quale, [...] abate V. C., in Giornale di scienze lettere e arti per la Sicilia, XVI (1838), 64, pp. 74-81 (estr. Palermo 1839). In coda all'orazione (pp. 81-86) il Coco Grasso pubblicò e postillò un "capitulu" del C. inedito. Una sintesi del Cenno necrologico è ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1980, In fila per il cielo), mentre A. Świrszczyńska (1909-1984: Szczęśliwa jak psi ogon, 1978, Felice come la coda del cane), poetessa della generazione tra le due guerre, di spiccata e intensa sensibilità, raggiunge l'apice della produzione proprio ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] . La melodia quasi recitativa, articolata in due frasi (da ripetere per intonare tutti i versi dell'ottava) con coda e prolungata extensio melodica, è intessuta di note ribattute e formule cadenzali: Disertori, con enfasi non pienamente condivisibile ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...