GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] un ex-cantante, Daniel Nabaäm De-Schudmoëken, La corte dei nasi, Giuda Iscariota, Il renitente, Se il marito sapesse, Un uomo colla coda, Cugino e cugina, I primi passi alla scienza, Ciò che si vuole, Il redivivo, Il violino a corde umane, La tromba ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] li gentilomini de la nostra cità, tanto quelli che sonno contenti, quanto li malcontenti, tutti vanno a corteggiare e far coda alli Baglioni, maxime a Guido e a Ridolfo".
Più difficile fu ottenere l'approvazione della nuova situazione da parte del ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] tutto quel veleno contro Vostra Serenità che tengono occulto in Spagna, e fan come li scorpioni, che lo trasmettono nella coda"; e tra Madrid e Vienna è "tutto un sangue, tutta una pasta".
In mancanza di argomenti, dunque, il veneziano indulge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] editrice Riccardo Ricciardi. Cento anni di editoria erudita, a cura di M. Bologna, Roma 2008.
C. Dolcini, F. Raspanti, La coda di Minosse. II. Concorsi e cattedre di Storia Medievale, 1949-1973, «Pensiero politico medievale», 2009, 7, pp. 11-104.
G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] chiusura della raccolta, Gregorio IX appone alcune regole di diritto a somiglianza di quanto aveva già fatto Giustiniano in coda al Digesto. Come Giustiniano poi, il pontefice risolse nodi dottrinari dibattuti dalla giurisprudenza ed ebbe la medesima ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] pro pietate Messanensium ... di Benedetto Saivago (ibid. 1634), che reca sul frontespizio il blasone dei Salvago, viene riprodotto in coda al volume lo stesso stemma di Messina già utilizzato nel 1624.L'unico pezzo di argenteria a lui ascrivibile con ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] gli incartamenti, poi facendo votare una proposta della presidenza con la quale il progetto di legge sul brigantaggio veniva posto in coda al programma di lavoro della Camera.
In tal modo, "grazie al comportamento" del C., non solo "il silenzio calò ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] poetica coeva, collocandosi nella misura della prosa d'arte. Dopo i volumi La spiaggia dei poveri (Milano 1944) e La coda di paglia (ibid. 1949), sviluppano invece una più insistita ricerca narrativa le prose di Carlomagno nella grotta (Milano 1962 ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] comme inédites ou mal connues, ibid., XXXVII (1834), pp. 291-305; Descrizione di una singolare varietà di pecora a coda adiposa e della femmina del becco selvatico dell'Alto Egitto (Capra nubiana, F. Cuvier), ibid., pp. 275-289; Elogio storico ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] mutilo prigioniero, per sommo di umiliazione, venne posto a cavalcioni di un asino con il capo rivolto all'indietro e con la coda in mano, rivestito di un ridicolo copricapo (forse un otre o un tubo di canapa o di lino del tipo di quelli utilizzati ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...