Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] perché i due caratteri sono agli antipodi, ma quando tutto sembra finire negativamente ecco che un lungo bacio sui titoli di coda suggella l’amore tra i due protagonisti. Il film è condotto su un tono di lieve ed elegante umorismo. Gli autori ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 20 dicembre 1493, Leonardo scrive che la fusione dovrà essere fatta «a diacere», in un solo blocco e senza la coda, che sarà fusa a parte8. Tuttavia l’anno successivo Ludovico il Moro, per allontanare da sé i sospetti (in realtà giustificatissimi ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] in un cuoio piloso, a modo di guaina, sempre diritta. Le donne portano detto habito di pelli, e a esso appiccano una coda pilosa di simil bestia, le quali pendono dinanzi, e di dietro, per coprir le lor vergogne. Hanno le poppe loro molto lunghe ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] dal pubblico convinse il G. a proseguire sulla strada intrapresa. Compose, infatti, sempre in sestine di endecasillabi, La visione, ossia La coda del naso, che ebbe pure fortuna, e poi nel 1823 La ciarla; nel 1824 Il color di moda, ossia L'aria ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] Genova inaugurò il teatro Carlo Felice il 7 apr. 1828, con Biancae Fernando di V. Bellini insieme con A. Tosi, E. Coda e A. Tamburini. Il successo incontrato dai cantanti fu strepitoso. Nel corso della stagione genovese il D. cantò ancora nell'Otello ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] Il periodo bellico di K. si chiuse con Tora no o o fumu otokotachi (1945, Gli uomini che calpestano la coda della tigre), anomalo adattamento di un austero classico della letteratura teatrale giapponese sul tema della fedeltà del servo al suo padrone ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] le modalità di lavoro. Nelle esperienze su salamandra Spallanzani fa notare alla B. la differente velocità di rigenerazione nella coda e negli arti; in quella su lumaca i diversi aspetti assunti dalla parte rigenerata nella. regione cefalica in ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] famiglia dei Didemnidi, di cui descrisse la migrazione della colonia, la trasformazione del tessuto ectodermico quando la coda si riduce nella metamorfosi, i movimenti delle appendici ectodermiche nelle larve e negli ascidiozoi, le variazioni ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] Le giornate lunghe (ibid.), racconto lungo che sembrava presagire, con Il giornale e i racconti successivi di Giocare di coda (ibid. 1967), i nuovi modi della scrittura palumbiana, popolata ormai di personaggi alienati e caratterizzata dal ricorso ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] in axioma e paraphrasis (i 49 assiomi sono formulati compendiando nell'ordine i 50 libri delle Pandette giustinianee); in coda, fuori schema, è aggiunta la particula De feudis (il che spiegherebbe la rarità delle due edizioni: gli unici esemplari ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...