HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] e costante tipo figurato di h.: esso ha protome e zampe anteriori equine, le zampe posteriori, le ali e la coda di gallo e viene sempre rappresentato sollevato sulle zampe posteriori. La figurazione più antica si trova su un'anfora "tirrenica" del ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] accompagnata dalle costellazioni), le Pleiadi, Orione, l'Orsa (con la coda verso il polo), la Luna piena, le Hyadi e l' b) Come un sileno con due zampe o un satiro con zoccoli e coda equini, nell'atto di scoccare la freccia dall'arco (Globo Farnese), ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] figure nere che in quelli a figure rosse, i satiri ignudi, dalla testa calva e dalla corta barba, con una coda equina, diventano l'elemento comune che accompagna sia le scene teatrali che quelle mitiche o, comunque, genericamente riferibili al culto ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] rappresentata come un vecchio con la barba, spesso con altre teste di animali, oltre alla principale umana, con una coda di coccodrillo ed una di uccello e con vari attributi in ciascuna delle quattro mani. Possono avere contribuito alla formazione ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] esteriori, alcune stilizzazioni arcaiche del panneggio dagli orli a coda di rondine, sempre più incomprese e anche contrastanti talvolta dalle sottili e ricercate pieghe ioniche e dai lembi a coda di rondine, ma investe tutta la figura, dal ritmo, ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] di Alessandro. E analogo doveva essere l'aspetto della dea nel tempio di Ascalon, ove, però, essa era raffigurata col corpo a coda di pesce (i pesci erano sacri ad Atargatis anche a Bambyke) e col nome di Derketo. In età romana, invece, la ritroviamo ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] p. di simmetria i p. di una particolare terna baricentrica. In senso strutturale, p. alare equivale ad ala; piani di coda, insieme delle superfici posteriori che servono per la stabilità e il comando di un aeromobile: per la stabilità e manovrabilità ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] da un diadema a forma di anello o da una stephàne vegetale che cingeva il capo per intero, e da una coda di capelli che dalla nuca scendeva alle spalle: era evidentemente una pettinatura di significato dinastico-familiare, in ricordo di Plotina ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] studio del suo erede e seguace Bonifacio de’ Pitati (1901, pp. 199 s.). Il fatto che Giorgio Vasari lo ricordi in coda alla breve biografia di Bonifacio nell’edizione del 1568 delle sue Vite («un altro Iacopo, detto Pisbolica», 1568, VI, 1987, p ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] si trova, nella prima il prospetto di una chiesa, mentre, nell'altra, è rappresentato un drago che si morde la coda e al centro, una testa d'ariete.
Appartiene alla produzione di fine settimo-ottavo decennio anche la medaglia, firmata, raffigurante ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...