Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] un paesaggio marino in cui compaiono uccelli e pesci; tre fanciulli nudi tirano d'arco, un uomo è attaccato alla coda di un bovino. A N rimangono solo due figure assai frammentarie, forse indiani.
Parete occidentale: conservata in buona parte, essa ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] . Corpulenti sono i cavalli delle hydrìai di Caere la cui criniera, accuratamente incisa, ricade pesantemente sul dorso mentre la coda è resa con incisioni ondulate.
Si è oggi concordi nell'ammettere che la fabbrica delle hydrìai abbia lavorato per ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] umane, non mancano quasi mai le braccia che servono per far musica o per gestire. Compaiono anche s. vestite, la cui coda di uccello sporge sotto la veste (Belevi, frammento di terra sigillata di Boston). A partire circa dalla metà del VI sec ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] pro pietate Messanensium ... di Benedetto Saivago (ibid. 1634), che reca sul frontespizio il blasone dei Salvago, viene riprodotto in coda al volume lo stesso stemma di Messina già utilizzato nel 1624.L'unico pezzo di argenteria a lui ascrivibile con ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] si facesse beffe, nella seconda metà del III sec. a. C. di un pittore dal nome greco, Theodotos (v.), che dipingeva "con la coda di un bue", cioè a larghe e scorrette pennellate, i L. sugli altari per le feste Compitalia (Fest., s. v. penis; Overbeck ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] dei dettagli; uno dei primi esempi si trova nel codice Pepysian, del tardo sec. 14°, dove, accanto a un pavone con la coda chiusa, si trova il particolare di una piuma di pavone (c. 13r). Le forme parziali possono essere riconosciute come indizi di ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] ). La realtà dei deboli e degli emarginati è osservata da T. Astley (It’s raining in Mango, 1987; Reaching tin river, 1990; Coda, 1994) e da H. Garner (The children’s Bach, 1984; Cosmo Cosmolino, 1992). B. Farmer (Place of birth, 1990) ricerca nuovi ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] scudo rotondo, è generalmente piuttosto piccolo rispetto al cavallo e quest'ultimo ha una sagoma particolare restringentesi verso la coda, testa piccola e gambe nastriformi. Tali tratti si ritrovano in certa misura anche nel disco con c. proveniente ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] in lastre squadrate, anche di grandi dimensioni, che possono essere connesse tra loro per il tramite di incastri interni a coda di rondine. Le porte urbiche delle città siropalestinesi del Bronzo Medio (1900-1600) e Tardo (1600-1200) sono rivestite ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] lateralmente è inquadrato dai due Dioscuri a cavallo; di questi cavalli son visibili le quattro zampe e la coda, essi son pertanto concepiti a tutto tondo. Abbiamo quindi una curiosa persistenza dello scorcio pittorico rappresentato, contro ogni ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...