CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] Maccari, un almanacco intitolato L'Antipatico, e, sempre presso Vallecchi, uscì, nel 1968, un suo romanzo, La coda della cometa. Questa fitta attività letteraria sarà completata, negli anni Settanta, dalla pubblicazione a Torino, presso Einaudi, di ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] Costantino in Roma e doveva consistere in una testa di drago in legno o metallo, alla quale era fissata una lunga coda tubulare di stoffa leggera. Una testa in argento lavorato a sbalzo, che si conserva all'Ermitage di Leningrado, di epoca sassanide ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] tendenza alla geometrizzazione, senza confronti nella miniatura coeva.Di più libera esecuzione sono gli inconfondibili uccelli dalla lunga coda pennuta, gli arti filiformi e contratti, il collo stretto e alto, la testa circolare con un solo occhio ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] bosso (ibid.).
I braccioli sono costituiti dai corpi estremamente allungati di altrettanti draghi alati e dotati di una lunga coda serpentiforme, con le teste collocate all’innesto dello schienale e intente a divorare dei satiretti urlanti; le code ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] il moto di Milano del 1853 d'ispirazione mazziniana, dichiarando: "…questo è il primo movimento fatto dall'Italia, senza essere alla coda della Francia" (Roma, Museo centr. del Risorg., lettera ad E. Agneni, s.d., b. 546, 5-8). Si allontanò da ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] improntate ad un raffinato gusto rocaille, alcuni dipinti di argomento sacro o mitologico, quali la tela raffigurante Giunone che adorna la coda del pavone con gli occhi di Argo, in collezione Celario di Napoli (ibid., p. 153 e fig. 277), e alcune ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] e "interpretazione" nelle arti figurative, in Humanitas, V (1950), pp. 626-639; Sulla mostra della pittura bolognese del Trecento; con una coda polemica, in Emporium, VI (1950), 12, pp. 243-260; Il Maestro colorista di Assisi, in La Critica d'arte, s ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] fra il 1330 e il 1340 (Astrua, 1987); è decorato da affreschi attribuiti al Maestro d'Oropa.
Bibl.:
Fonti. - A. Coda, Ristretto del sito e qualità della città di Biella e sua provincia, Torino 1657; G.T. Mullatera, Memorie cronologiche e corografiche ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] i dannati (esseri neri ripugnanti e crudeli, a metà tra l'uomo e la bestia, spesso dotati di corna, ali e coda, forconi e strumenti di tortura). Soprattutto nel descrivere la varietà delle pene infernali si è esercitata la fantasia degli autori: non ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] essa si differenzia per le immagini supplementari della stessa belva che si acciambella ad anello, poste sulle zampe e sulla coda della figura principale. Le immagini supplementari di tal genere, inserite in questa o in altra parte dell'animale, sono ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...