Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] quelli che ognuno la domenica può tirar su da un argine con l’amo o con la rete. Quando davano un colpo di coda, un guizzo e si mettevano di fronte, la cosa cambiava. La loro faccia dalla grande bocca arcuata diventava sotto la fronte montuosa una ...
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Fin dal primo incontro con Tosca (dramma in prosa di Victorien Sardou), avvenuto durante la tournée a Milano, Puccini rimase positivamente impressionato dalla trama intessuta d’amore e morte, e dalla protagonista [...] ne rimuneri così?», dovendo sopportare la sofferenza per la tortura cui ha appena assistito e anche per il tentato stupro.In coda al canto di Tosca, riappare il crudele tema di Scarpia che sollecita con l’autoritario «Risolvi, Bada… il tempo è veloce ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] ‘capra’; nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di serpente fornita anch’essa di testa); mausoleo (dal lat. mausolēum, gr. μαυσώλειον, derivato di Μαύσωλος ‘Mausolo’, nome del ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] (corrispondenti a 76.500 nel 2022) per i diritti del brano musicale, e addirittura la riprese nei titoli di coda, cantata da Gene Kelly. BibliografiaBurgess 1969 = Anthony B., Un’arancia a orologeria, trad. di Floriana Bossi, Torino, Einaudi.Burgess ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] dell’attore di film a luci rosse Rocco Siffredi.I fratelli, a ben vedere, compaiono spesso a designare i testicoli; in coda a questo gruppo, non possiamo allora non ricordare almeno gli zebedei (da Zebedeo, nome del padre degli apostoli Giacomo e ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] e Nole-To e Viermino a Cuceglio-To da Guglielmo; Zabetta ipocoristico di Elisabetta a Biella (il doppio cognome Coda Zabetta è tra più frequenti della città);I derivati da soprannomi riguardano l’aspetto fisico o il comportamento: Barbos, Barbus ...
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Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] quello di traduttore.L’ultima sezione del libro è dedicata, infine, al Giuliani lessicofago; come spiega lo stesso Giuliani in coda al Giovane Max (1972), i «lessicofagi» sarebbero dei curiosi esserini che «si nutrono di glossari, lessici, dizionari ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] Giulio C. Lepschy e dallo stesso Sanguineti), travestendole però da lemmi GDLI, con lo spostamento del numero di omografo in coda alla voce anziché in testa. In realtà questi anglismi «addomesticatissimi» risultano assenti dal volume TOI-Z del GDLI e ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] e noi no / abbiamo troppe cose in ballo». L’unità polirematica storie brevi si contrappone a frasi in lingua inglese con coda finale italiana che rafforzano il legame tra partner riservati: «You got me feeling strano» (‘mi hai fatto sentire strano ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] elfi. In questa Traccia non ci sono versi cantati, solo un coro muto: ma la reminiscenza schubertiana induce una perfetta coda all’alienazione descritta in parole e musica ne Il giardino del mago. Uno stentoreo coro virile marca il tono solenne del ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...
Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga l’intestino. Soltanto negli embrioni...
coda
Domenico Consoli
. Nella profezia di Forese sulla morte di Corso, quei che più n'ha colpa, / vegg'ïo a coda d'una bestia tratto / inver' la valle ove mai non si scolpa (Pg XXIV 83), icastica traduzione del fatto di cronaca, secondo...