GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] mutilo prigioniero, per sommo di umiliazione, venne posto a cavalcioni di un asino con il capo rivolto all'indietro e con la coda in mano, rivestito di un ridicolo copricapo (forse un otre o un tubo di canapa o di lino del tipo di quelli utilizzati ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] le economie di scala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisione del lavoro. In coda al ciclo si trovavano 36 trafilerie che producevano filo e lo trasformavano in una serie di oggetti di uso comune: catene ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . della Soc. di storia patria napoletana (XXVII. C. 14) si conservano due copie del ms. delle Vitae proregiumNeapolitanorum; in coda alla cit. copia manoscritta delle Vitae, posseduta dalla Soc. di storia patria napoletana, è aggiunta la In Regiorum ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] Ma l’opera, che avrebbe dovuto raffigurare il Miracolo dell’apparizione della Croce, fu successivamente affidata a Bartolomeo Coda.
Alla fine del medesimo anno dovette eseguire la decorazione pittorica dell’organo e dell’annessa cantoria lignea della ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] , n. 4 (aprile-giugno), p. 48; M. Corti, introd. a Fiore di poesia, cit., pp. V-XX; G. Ceronetti, Merini: una clandestina sulla coda della cometa, in La Stampa, 21 novembre 1998, p. 23; A. Borsani, introd. a Superba è la notte, cit., pp V-VIII; G ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] ancora, in Il Secolo XIX, 14 giugno 1974; P. Cimatti, Operazione C., in Il Messaggero, 1° luglio 1974; G. Mariotti, Sale sulla coda, in Corriere della sera, 29 sett. 1974; U. Eco, introd. a A. Campanile, Se la luna mi porta fortuna, Milano 1975, poi ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] dalla corruzione interna e premuta ai confini dalla minaccia russa: nulla gli faceva presagire temporanee riprese o possibili colpi di coda, come invece sarebbe accaduto di lì a pochi anni quando i Veneziani dovettero subire l'invasione e la perdita ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] Firenze 1930; S. Zavatti, Al Polo Nord in dirigibile. Le imprese di U. N., San Lazzaro di Savena 1961; F. Trojani, La coda di Minosse. Vita di un uomo, storia di un’impresa, Milano 1964; Id., L’ultimo volo. La drammatica avventura dell’Italiaal Polo ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] nella Biblioteca nazionale di Firenze) mostra un Sudest asiatico molto allungato e disegna la penisola indocinese sotto forma di "coda di drago". Si ritrova lo stesso tracciato sul mappamondo del tedesco Henricus Martellus (1489). E si vede ancora ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] tipi di macchine idrauliche e tratta di una macchina vitruviana per sollevare blocchi di pietra. Infine descrive le giunzioni a coda di rondine dei legni che formavano le paratie dei cassoni per la fondazione dei piloni in mezzo all'acqua (Ciapponi ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...