GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] tutto quel veleno contro Vostra Serenità che tengono occulto in Spagna, e fan come li scorpioni, che lo trasmettono nella coda"; e tra Madrid e Vienna è "tutto un sangue, tutta una pasta".
In mancanza di argomenti, dunque, il veneziano indulge ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] pro pietate Messanensium ... di Benedetto Saivago (ibid. 1634), che reca sul frontespizio il blasone dei Salvago, viene riprodotto in coda al volume lo stesso stemma di Messina già utilizzato nel 1624.L'unico pezzo di argenteria a lui ascrivibile con ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Giovanni Filagato fu mostrato per le vie della città seduto su un asino, che montava al contrario; in mano teneva la coda, a guisa di briglia, mentre sul suo capo era stata posta la pelle di un animale. Questo spettacolo ignominioso, la cui ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] gli incartamenti, poi facendo votare una proposta della presidenza con la quale il progetto di legge sul brigantaggio veniva posto in coda al programma di lavoro della Camera.
In tal modo, "grazie al comportamento" del C., non solo "il silenzio calò ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] cura di R.G. Dunphy, Leiden-Boston 2010, p. 1480; S. Ferilli, Dire il futuro in verso. Una profezia in volgare in coda alle Prophecies de Merlin, in Le Prophecies de Merlin fra romanzo arturiano e tradizione profetica, a cura di N. Gensini, in corso ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] poetica coeva, collocandosi nella misura della prosa d'arte. Dopo i volumi La spiaggia dei poveri (Milano 1944) e La coda di paglia (ibid. 1949), sviluppano invece una più insistita ricerca narrativa le prose di Carlomagno nella grotta (Milano 1962 ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] partner. In frantumi l'alleanza su Enimont. Montedison attende l'offerta, 13 settembre 1990; Esame Cagliari allo staff Enimont. Coda polemica Piga-Montedison, 29 novembre 1990; E con P. finì la guerra chimica, 28 dicembre 1990; Un politico realista ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] sue musiche da salotto (Contredanses et valses pour le piano forte, Paris, s.a.; Six grandes valses avec introduction et coda, Milano, ca. 1840). Nel 1839 a Voghera, protagonista nella Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, venne presentata come ...
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SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo
Elisabetta Righini
SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 22 agosto 1530, figlio primogenito di Guido, guardiano della gabella al servizio del Comune, [...] a cinque voci (Vincenti, 1586). Vi figurano versi di Iacopo Mancini Poliziano, Manfredi, Battista Guarini, Giovanni Guidiccioni, e in coda una canzone pastorale di autore ignoto, in dieci stanze, Quando scaccian di Febo i rai lucenti, di fatto una ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] comme inédites ou mal connues, ibid., XXXVII (1834), pp. 291-305; Descrizione di una singolare varietà di pecora a coda adiposa e della femmina del becco selvatico dell'Alto Egitto (Capra nubiana, F. Cuvier), ibid., pp. 275-289; Elogio storico ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...