RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze
Michele Piciocco
RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze. – Nacque probabilmente tra il 1240 e il 1250. L’identificazione di Rinuccino è [...] e segnatamente stilnovistica: la proposta non è stata accolta dall’editore critico di Rinuccino, che ha pubblicato i testi in coda al volume.
Rinuccino morì probabilmente prima del 20 febbraio 1300.
In tale data infatti fra Angelo da Perugia, a nome ...
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POSSEVINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
POSSEVINO, Giovan Battista. – Fratello maggiore del più celebre Antonio e da non confondere con il nipote omonimo, Possevino nacque a Mantova nel 1520 da [...] Farnese, il quale, per dirimere la lite, elesse giudice Bernardino Maffei, autore di una fede edita in coda al Discorso che, attribuendo integralmente l’opera al Possevino, ne autorizzava la pubblicazione a dispetto delle campagne denigratorie ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] , in Il travaso delle idee, 20 agosto 1933, p. 3; F. Scarpelli, Un uomo in un fosso. Vaniloquio senza capo né coda, Milano 1938; R. Marchetti, Mezzo secolo. Ricordi di un giornalista caricaturista, Roma 1940; E. Gianeri, La donna, la moda, l’amore ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] relazione di Benigno Aloisi (1729) e il ritrovamento delle reliquie nella Basilica di Santa Prassede in Roma, a cura di C.G. Coda, Roma 2004.
M. Guarnacci, Vitae et res gestae Pontificum Romanorum et S.R. Eccl. Cardinalium…, II, Romae 1751, pp. 163 s ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] di particolari, frequente nelle opere dell'Enzola. Il trattamento delle armature di fantasia e quello della criniera e della coda del cavallo sono tipici del mestiere dell'artista. Questa medaglia è stata con tutta probabilità incisa per ricordare le ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] che uccise il generale. Pola 10 febbraio 1947, Empoli 2012; C. Cernigoi, Dossier M. P., in La nuova Alabarda e la coda del diavolo, 2013, n. 306 (supplemento); L. Morettin, Il caso Pasquinelli tra mito e realtà, in Fiume. Rivista di studi adriatici ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] e R. Bonghi) e al giornale umoristico La Lente, in cui per la prima volta usò lo pseudonimo di Collodi (nell'articolo Coda al programma della Lente, 1856).
Il L. coltivava anche ambizioni di scrittore teatrale e nel 1853 compose il dramma in due atti ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] nuovamente in prigione, lo fece girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia rivolta verso la coda, tra lo scherno generale. A marzo l'imperatore lo esiliò in Germania. Non furono risparmiati neppure i morti: Ottone fece riesumare ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] , pure lucchese, Francesco Totti. I tre opuscoli vennero pubblicati a Ferrara da Giovanni Mazzocchi solo nel 1509, in coda al De Plinii del 1492. Nell’ultimo intervento, il Novum opus, Niccolò ribatteva alle accuse mossegli nella sua recentissima ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] tesa dai banditi marchigiani presso Rosara subendo serie perdite e uscendone miracolosamente indenne. Si trattava tuttavia di colpi di coda e già alla fine del mese la situazione nello Stato pontificio era rientrata nella normalità a tal punto che l ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...