NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] -espressiva; e siccome il lavoro di De Santis, per tensione civile e taglio documentaristico, fu visto come una ‘coda’ ideale della grande stagione neorealista, si volle vedere in Nascimbene il primo compositore capace di tradurre in musica – sia ...
Leggi Tutto
DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] in axioma e paraphrasis (i 49 assiomi sono formulati compendiando nell'ordine i 50 libri delle Pandette giustinianee); in coda, fuori schema, è aggiunta la particula De feudis (il che spiegherebbe la rarità delle due edizioni: gli unici esemplari ...
Leggi Tutto
RAIMONDO, Annibale
Gabriele Coradeschi
- Nacque a Verona nel 1505.
Poco si conosce della sua vita: l’unica fonte di un certo rilievo, per quanto povera di informazioni, è quella riferita da Scipione [...] Benedetti.
L’incontro in casa Venier e l’acredine con la quale Raimondo rammentava l’episodio era probabilmente la coda polemica di un precedente confronto nel quale Giuntini aveva scritto una Risposta (1562) al pronostico dell’astrologo veronese ...
Leggi Tutto
RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] delle misure macrostrutturali, evidente in primo luogo nella brevissima esposizione alle rime del fratello Girolamo collocata in coda al volume, tipologia di paratesto esegetico che, svelando le circostanze per le quali i testi erano stati ...
Leggi Tutto
CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] del Saffi a Forlì, e, per vigore realistico, quello di Umberto I (1905), a Bari, dal cavallo settecentesco la cui coda a orifiamma il C., onorando la propria leggenda, rifiutò di consegnare, fino a pagamento avvenuto. Eseguì in gran numero statue, di ...
Leggi Tutto
PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] legno tremava tutto e, levatosi dritto sul banco, incominciava a ballare una nuovissima danza. E poi l’abeto metteva testa, corna, coda e piede forcuto. Era il diavolo in carne ed ossa che gli rideva sul viso facendo mille smorfie, e gli saltellava ...
Leggi Tutto
CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] decisamente rivolto all'artività del savio amministratore. Nel giugno furono messi in scena la commedia di O. Ricotti Una testa e una coda e il dramma La pazza di Tolone di J. A. Saint-Armand Lacoste, H. Lefèvre e H. Alix che furono applauditi dal ...
Leggi Tutto
MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] (Epitaphium trium archimarinorum Alfonsi, Federici et alterius Alfonsi, pubblicato nei Carmina, I, 7, raccolti in due libri, in coda alle Epistolae). Ma probabilmente già nel corso del 1484 il M. fu incaricato di attendere alle «professiones poeticae ...
Leggi Tutto
FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] .
Per i duchi Caetani di Sermoneta elaborò un progetto di fortificazione della città, nel quale applicava per la prima volta la "coda di nibbio" avanzata di sua invenzione, come risulta sia da un capitolo del suo trattato (libro II, cap. XXXIII), sia ...
Leggi Tutto
RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] (oggi perduti) e un dipinto raffigurante la favola di Argo, identificato nella Giunone pone gli occhi di Argo sulla coda del pavone oggi alla Galleria Doria-Pamphilj. Divenuto presto amico dei più autorevoli artisti in auge a Roma (Giuseppe Cesari ...
Leggi Tutto
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...