codista
s. m. e f. Chi, per guadagnare qualcosa, si mette in coda, fa le file al posto di altri, ricevendone un compenso.
• [tit.] L’arrotino, il codista... l’ora di vecchi e nuovi lavori [testo] […] [...] Dall’Italia) • La pratica è antica, la parola è nuova e pare che qualcuno addirittura l’abbia brevettata (facendo la coda agli appositi sportelli) per registrarla come marchio di una professione. I tempi sono difficili, il lavoro scarseggia e bisogna ...
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Ordine di Mammiferi Placentati che riunisce specie di varie dimensioni, con coda di forme diverse, pelame fitto, corto o lungo, vibrisse fornite di seno sanguigno. L’ordine comprende un centinaio di generi [...] riuniti in 7 famiglie suddivise nei due gruppi dei Fissipedi, terrestri, e Pinnipedi, con particolari adattamenti alla vita acquatica. Plantigradi, semiplantigradi, o digitigradi, hanno piedi con 5 o 4 ...
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otto
Compare in If XXVII 125 Minòs... attorse / otto volte la coda al dosso duro; Cv II III 3, III VI 3, IV XXIV 5. In II XIII 11 la '21, Busnelli-Vandelli e la Simonelli adottano la grafia ventotto, [...] mentre il Moore (1894) prescelse quella vent'otto ...
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còlobo Genere, tipico della famiglia Colobidi, di scimmie di piccole dimensioni, comprende animali lunghi fino a 75 cm e coda di 75 cm. Il pollice è ridotto a un piccolo tubercolo ottuso senz’unghia, [...] il pelo è ricco, brillante, di colore nero (colobi neri) o rosso (colobi rossi), abbondano speciali ciuffi sulla testa e mantelli sulle spalle o su tutto il dorso. Il genere Colobus è distribuito nelle ...
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stack
Mauro Cappelli
Letteralmente traducibile come pila o catasta, rappresenta insieme alla coda una delle due strutture lineari di dati che permettono di immagazzinare e rimuovere informazioni secondo [...] un ordine prestabilito. Mentre la coda prevede una strategia di tipo FIFO (First in first out), secondo la quale il primo elemento inserito sarà anche il primo a essere prelevato (come accade, per es., in una fila a uno sportello), al contrario lo ...
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curtosi
Franco Peracchi
In statistica, la pesantezza delle code di una distribuzione (➔ coda) in relazione al suo addensamento intorno al valore centrale. La c. è solitamente definita dall’indice κ=μ4/(μ2)2, [...] dove μ2 e μ4 sono rispettivamente la varianza (momento secondo) e il momento quarto centrato (➔ momenti, funzione generatrice dei). L’indice di c. è normalmente confrontato con il valore della distribuzione ...
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Genere di scimmie Catarrine della famiglia Cercopitecidi. Corpo lungo circa 50 cm, coda similmente lunga (v. fig.). Distribuite nell’Africa equatoriale. ...
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(o Nettastomatidi) Famiglia di Pesci Teleostei Anguilliformi, affine ai Congridi. Pinne pettorali assenti, coda affilata e appuntita. Batipelagici dei mari tropicali. ...
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Famiglia di Mammiferi Creodonti fossili. Avevano corpo allungato, arti robusti e corti e coda lunga; il 2° molare dell’arcata superiore e il 3° di quella inferiore differenziati in molari ferini. ...
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Ordine (sinon. Cladoselaci) di Condroitti Selaci del Paleozoico, con asse vertebrale non segmentato, coda eterocerca, pinne pari attaccate a cartilagini che, parzialmente fuse alla base, sono invece separate [...] e disposte radialmente nel tratto distale ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano numerosi rami molto sottili (somiglianti...