COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] gerire affari altrui", ponendo quindi in rilievo l'aspetto soggettivo (A. De Bernardis, Gestione d'affari altrui, in Commentario del Cod. civ., a cura di M. D'Amelio-E. Finzi, "Libro delle obbligazioni", III, Firenze 1949, pp. 147-175; L. Aru, Della ...
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Insieme delle norme giuridiche che disciplinano l'attività dell'impresa commerciale. Il d.c. si basa sulla figura dell'imprenditore, inteso come colui che esercita professionalmente un'attività economica [...] diretta alla produzione o allo scambio di beni o servizi (art. 2082 cod. civ.). Dopo la codificazione del 1942 il d.c. ha perduto la propria autonomia formale risultando la materia disciplinata dal codice civile. ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] essere notificato al debitore e via dicendo.
Nei riguardi della prova varranno i principî generali sanciti negli articoli 1341 segg. cod. civ. e 20 r. decr. 20 settembre 1920, n. 1316.
La capacità e il consenso delle parti sono anch'essi disciplinati ...
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NAVIGAZIONE (XXIV, p. 435; App. I, p. 892)
Publio MAGINI
Sergio FERRARINI
Navigazione aerea (XXIV, p. 441). - La seconda Guerra mondiale ha dato un impulso straordinario alle tecniche e all'entità del [...] o in luogo soggetto alla sovranità di uno stato si applica la lex loci commissi delicti (art. 25,2° comma, disp. prel. cod. civ.), ma, secondo una parte della dottrina, di nuovo si fa capo alla legge della bandiera se comune. Nel caso di assistenza ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] .; c) la metà dei r. netti dei beni che formano oggetto del fondo patrimoniale di cui agli artt. 167 e segg. del cod. civ.; d) la metà dei r. netti dei beni dei figli minori soggetti all'usufrutto legale dei genitori.
Ovviamente, nel caso in cui vi ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] alla circolazione delle cose mobili disciplinata dal codice civile, che non sussistono qui le limitazioni stabilite dall'art. 708 cod. civ. nelle ipotesi di furto o smarrimento: il possessore di buona fede di un titolo nominativo (art. 7 ultimo comma ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] che può essere, cioè, proposta soltanto dal tutore, dall'interdetto e dai suoi eredi e aventi causa (art. 335 cod. civ.), laddove quelli compiuti dall'interdetto legale sono inficiati da nullità assoluta, che cioè si può opporre da chiunque vi abbia ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] accade anche nel campo del diritto privato, dove le facoltà del rappresentante hanno dei limiti (cfr. art. 1741 cod. civ.; 370 cod. comm., ecc.). Perciò in generale si può dire che la rappresentanza professionale si estende fin dove arrivano gli ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] il cognome del proprio padre. La legge italiana si preoccupa invece del cognome del figlio naturale riconosciuto, disponendo (art. 185 cod. civ.) che questo assume il nome di famiglia del genitore che l'ha riconosciuto, o quello del padre, se è stato ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] che l'ha consegnata, gravata di tutti i pesi che nel frattempo sono venuti a costituirsi su di essa.
Diritto moderno (cod. civ., articoli 1279-1284). - L'atto di rinunzia al proprio credito si può pure nel diritto moderno concretare in un atto mortis ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...