Il cod. civ. del 1942, regolando, sul limitare del sesto libro, l'istituto della decadenza, non assume posizione sul problema concettuale che ne ha per oggetto la natura giuridica, ma scioglie alcuni dubbî [...] che si agitavano sulla possibilità di estendere alla decadenza regole dettate per la prescrizione, ad es., questa non è suscettibile d'interruzione e, normalmente, di sospensione (art. 2964), mentre la ...
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Il cod. civ. del 1865 trattava delle "cessioni dei crediti o di altri diritti" negli articoli 1538-1548, che seguivano immediatamente le norme relative alla compravendita e ciò in considerazione del fatto [...] , con particolare riguardo a quella vicenda che è costituita dal mutamento della titolarità del lato attivo (diritto). Il cod. civ. del 1942 ha seguito questo indirizzo, pur preferendo parlare, anziché di cessione dei diritti, in genere, di cessione ...
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Il cod. civ. del 1942 non ha arrecato all'istituto innovazioni importanti, rispetto al codice del 1865.
L'istituto era stato uno di quelli che più particolarmente aveva fermato l'attenzione della commissione [...] preposta all'esame e alla elaborazione dei varî progetti di riforma del codice: se le proposte finali formulate dalla commissione stessa fossero state totalmente accettate, l'istituto in questione ne avrebbe ...
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Il cod. civ. del 1942 ha conservato immutata alla fideiussione la struttura fondamentale che l'istituto aveva nel codice del 1865.
Le innovazioni più notevoli sono: a) il fideiussore è obbligato, come [...] norma fondamentale e in contrasto con quanto stabiliva il cod. 1865, solidalmente col debitore principale al pagamento del debito. La preventiva escussione del debitore principale è ammessa, ma non più come regola, bensì soltanto qualora le parti l' ...
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. Il cod. civ. del 1942 ha abolito la sistematica e la terminologia di "delitti" e "quasi delitti" adoperata dal codice del 1865 e ha adottato l'altra, più precisa, di "fatti illeciti" per comprendere [...] in essa qualsiasi fatto, doloso o colposo, capace di cagionare ad altri un danno ingiusto, il quale deve essere risarcito dall'autore del danno stesso. Le relative disposizioni, alcune delle quali portano ...
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NULLITÀ (XXV, p. 20)
Giovanni PUGLIESE
Il cod. civ. del 1942 si è proposto di disciplinare distintamente e correttamente tutte le specie d'invalidità del negozio giuridico, che la dottrina era venuta [...] In generale la disciplina non si discosta da quella del cod. del 1865; unica modificazione saliente è l'inopponibilità E. Riezler, Zu den Prozesshandlungen nach dem Codice di proc. civ., in Annuario di diritto comparato e di studi legislativi, XVI, ...
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SIMULAZIONE (XXXI, p. 818)
Giovanni PUGLIESE
Il cod. civ. del 1942 ha formulato esplicitamente il principio da lungo tempo pacifico nella dottrina e nella giurisprudenza pratica, che il contratto e il [...] negozio unilaterale ricettizio, quando siano simulati, non producono effetti, mentre possono invece avere valore il contratto e il negozio che le parti abbiano voluto concludere sotto l'apparenza di quelli ...
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agràrio, diritto Ramo del diritto che comprende tutta la disciplina giuridica dell'attività economica diretta all'esercizio dell'agricoltura. Le norme del d.a. italiano sono contenute principalmente nel [...] cod. civ. (libro della proprietà, delle obbligazioni e specialmente del lavoro) e in una copiosa legislazione speciale. ...
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Affitto di fondi rustici. - Fallito il tentativo di una riforma organica dei contratti agrari posto in essere con la presentazione alla Camera dei deputati, nella seduta del 21 febbraio 1956, di un "disegno [...] l'equo canone in caso di eccezionali avversità atmosferiche o calamità naturali; d) la modifica degli art. 1635 e 1636 cod. civ. nel senso che la riduzione del canone ha luogo "in relazione a ciascuna annata agraria a favore dell'affittuario qualora ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] , La piccola impresa, Milano 1947; M. Savino, La subordinazione nel rapporto di lavoro, Torino 1943; E. Bassanelli, Dell'impresa agricola, in Commentario del cod. civ. a cura di A. Scialoja, Bologna 1943; G. Ardau, Il contratto di tirocinio nel nuovo ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...